Alcantara-Etna: cinque escursioni alla scoperta dell’età della pietra -
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Alcantara-Etna: cinque escursioni alla scoperta dell’età della pietra

Alcantara-Etna: cinque escursioni alla scoperta dell’età della pietra

Prenderanno il via da Francavilla di Sicilia dopodomani per poi, nei sabati successivi, toccare i siti preistorici ed i palmenti rupestri esistenti nei territori di Roccella Valdemone, Bronte, Maletto e Taormina. L’iniziativa, ideata e coordinata dallo storico dell’arte Giuseppe Carmeni, è stata presentata nei giorni scorsi dinnanzi ad un folto ed interessato uditorio

Prenderà il via dopodomani, sabato 14 luglio, il “tour” alla volta dei palmenti rupestri e dei siti preistorici presenti nella Valle dell’Alcantara e nel contiguo territorio etneo organizzato dalla “Naxos Entertainment” e coordinato dallo storico dell’arte Giuseppe Carmeni.

Giuseppe Carmeni

Meta della prima tappa sarà il monastero basiliano di San Salvatore della Placa, ubicato nel territorio del Comune di Francavilla di Sicilia. I partecipanti si raduneranno alle ore 17,00 in Piazza San Francesco (presso Palazzo Cagnone) e verranno guidati sui luoghi dall’ex commissario del Corpo Forestale della Regione Siciliana Enzo Crimi, dal presidente dell’Accademia Internazionale “Il Convivio” Angelo Manitta e dall’autore del libro “La Valle dei Palmenti” Salvatore Ferruccio Puglisi. L’escursione (gratuita, ma per la quale è richiesta la prenotazione telefonando al 3406700563) si concluderà con una degustazione di prodotti tipici locali offerta dal Comune di Francavilla di Sicilia e dalla cooperativa turistica “Akesines”.

Nei sabati successivi gli itinerari rupestri toccheranno i siti di Rocca Pizzicata (a Roccella Valdemone), Monte Colla (Bronte), contrada Pizzo (Maletto) e Pietra Perciata (Taormina).

Sabato scorso, intanto, la sala di Palazzo Cagnone, a Francavilla di Sicilia, ha ospitato la conferenza di presentazione dell’iniziativa, seguita da un folto pubblico di studiosi ed operatori culturali provenienti dai vari Comuni del comprensorio.

Ad introdurre i lavori sono stati il presidente della “Naxos Entertainment” Giovanni Bucolo, l’ideatore e coordinatore dell’iniziativa Giuseppe Carmeni, la dirigente responsabile del Parco Archeologico “Naxos – Taormina” Vera Greco, il primo cittadino francavillese Enzo Pulizzi, il vicesindaco Carmelo Magaraci e l’assessore alla Cultura del Comune di Maletto Gabriella Giangreco.

La sala di Palazzo Cagnone, a Francavilla di Sicilia, durante la recente conferenza di presentazione degli itinerari rupestri

Hanno fatto seguito gli interventi tecnici della funzionaria della Sovrintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali di Catania Maria Teresa Magro, dell’autore del libro “La Valle dei Palmenti” Salvatore Ferruccio Puglisi, del presidente dell’Accademia Internazionale “Il Convivio” Angelo Manitta, dell’archeologo Marco Scaravilli, del cultore e divulgatore di storia locale Giorgio Luca, dell’ex commissario del Corpo Forestale della Regione Siciliana Enzo Crimi e dell’astrofisico Andrea Orlando.

Assente per impegni di lavoro la docente Gloria Olcese, ordinaria di Metodologie della Ricerca Archeologica presso l’Università di Scienze di Milano, la quale ha comunque inviato una sua relazione in cui ha preannunciato che è in fase di preparazione un atlante dei palmenti rupestri esistenti in Italia finalizzato alla ricostruzione della storia del vino, oggi più che mai al centro della cultura e dell’economia del Bel Paese.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO PRINCIPALE: da sinistra il vicesindaco di Francavilla di Sicilia Carmelo Magaraci, il sindaco Enzo Pulizzi, la dirigente del Parco Archeologico “Naxos-Taormina” Vera Greco e Giuseppe Carmeni  

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