Sono stati recentemente rilevati dalla Corte dei Conti in un’apposita delibera, sulla quale ha espresso le proprie considerazioni l’ex assessore ed operatore culturale Carmelino Puglisi, oggi cittadino “super partes” e particolarmente esperto in gestione finanziaria degli enti locali
E’ sicuramente uno “spirito libero” il signor Carmelino Puglisi, artigiano in pensione, ex assessore ed operatore artistico-culturale di Francavilla di Sicilia, il quale, sui temi della pubblica contabilità, continua a “pungolare” gli amministratori comunali della cittadina dell’Alcantara, al di là della loro appartenenza politica.
Qualche giorno fa, infatti, Puglisi ha inviato all’attuale primo cittadino francavillese Enzo Pulizzi una sua lettera di “riflessione” su una recente delibera (la n°121 del 18 aprile 2018) con la quale la Corte dei Conti ha individuato ventuno punti di criticità nell’assetto finanziario del Comune dell’Alcantara.
«Da quanto la Corte dei Conti scrive – si legge nella lettera di Carmelino Puglisi – emergono gravi irregolarità contabili che destano forte preoccupazione. Vengono, in particolare, rilevati ventuno punti di criticità, tra mancato rispetto (nell’anno 2015) del “patto di stabilità” interno, l’utilizzo di fondi vincolati non ricostituiti, debiti fuori bilancio non riconosciuti e mancata conciliazione dei rapporti di debito-credito con gli organi interessati».
Carmelino Puglisi, da sempre critico nei confronti dell’ex sindaco Lino Monea, adesso non le manda a dire nemmeno all’avversario di quest’ultimo, ossia Vincenzo Pulizzi, attuale primo cittadino di Francavilla di Sicilia.
«Il sottoscritto – spiega Puglisi – ricorda che il Conto Consuntivo 2016 era stato approvato dalla precedente Amministrazione Monea, mentre l’approvazione definitiva si deve al nuovo Consiglio Comunale dell’Amministrazione Pulizzi, che a mio avviso ha operato con molta leggerezza perché non è entrato nel merito della contabilità. A tutt’oggi, dunque, ci ritroviamo con una rappresentazione alterata degli equilibri di bilancio e con un improprio ampliamento della capacità di spesa dell’ente, che mette a repentaglio la governabilità dei conti.
«Ci tengo a ricordare che, nel corso della campagna elettorale amministrativa dello scorso anno, l’ex sindaco Monea dichiarava che il Bilancio Comunale era stato risanato e che quindi per il futuro si sarebbe potuto amministrare tranquillamente, nonostante quando Monea si insediò, subito dopo la gestione amministrativa del sindaco Salvatore Nuciforo, l’ente avesse già sette punti di criticità contabile.
«Intanto nel febbraio del 2016 il sottoscritto ed altri amici abbiamo segnalato tali problematiche alla Corte dei Conti, che adesso, con la delibera dell’aprile scorso, ci ha dato ragione.
«Sta di fatto che siamo alla fine di luglio 2018 ed al Comune di Francavilla di Sicilia non è ancora stato approvato il Conto Consuntivo 2017, e non si sa quali complicazioni ci saranno per poter chiudere il Bilancio di Previsione del 2018.
«Per quanto mi riguarda – sottolinea in conclusione Carmelino Puglisi – sono disponibile a dialogare ed a confrontarmi con gli attuali amministratori comunali francavillesi per tentare di risolvere questo tipo di problemi».
Rodolfo Amodeo
FOTO: Carmelino Puglisi e nei riquadri (da sinistra) il sindaco Enzo Pulizzi e l’ex sindaco Lino Monea