Mascali, nuovi attacchi al territorio. Beccati mentre scaricavano rifiuti vegetali in via Sant’Anna VIDEO
VIDEO: INCIVILI BECCATI DALLE TELECAMERE
Prosegue incessante l’azione determinata dell’amministrazione comunale mascalese contro gli incivili che, a qualunque ora del giorno e anche in presenza di testimoni, deturpano il territorio, arrecando un grave danno all’ecosistema. Le telecamere mobili questa volta hanno immortalato, in due momenti diversi, due autocarri cassonati carichi di scarti vegetali, sfalci giardinaggio e interi fusti di alberi. Due giovani che si trovavano a bordo del mezzo sono stati ripresi mentre abbandonavano i rifiuti vegetali sul ciglio della strada, in via Sant’Anna, nella frazione balneare omonima, non lontano dal depuratore consortile. Il mezzo, come detto, è stato ripreso dalle telecamere in due distinte occasioni (pomeriggio e sera) e i responsabili dello scarico indiscriminato di rifiuti vegetali sono stati identificati dalla polizia locale e puniti con pesanti sanzioni amministrative: due multe da 600 euro. “L’azione di contrasto agli attacchi di incivili contro il nostro territorio prosegue senza soste, individuando e sanzionando i responsabili – afferma l’assessore all’Ecologia, Alberto Cardillo – a riconferma che Mascali non è terra di nessuno e che le condotte illegali sono duramente punite.
Ma la difesa del nostro territorio deve essere un impegno condiviso, come testimoniato dalle nitide riprese della video sorveglianza, durante le manovre di deposito illegale dei rifiuti lungo il ciglio della strada, sono infatti transitate numerose automobili ma nessuno, purtroppo, pur assistendo a quella vergognosa scena, ha avuto la sensibilità di allertare il Comune o la polizia locale, salvo poi lamentarsi della presenza delle discariche”.
Dello stesso avviso, il sindaco di Mascali, Luigi Messina: “Esorto i cittadini non solo a continuare ad effettuare regolarmente la raccolta differenziata, ma anche a denunciare alla Polizia Locale qualsiasi fenomeno di illegalità perpetrato a danno dell’ambiente in cui tutti noi viviamo”.