L’ultima parola non è detta. Martedì in Consiglio comunale a Mascali potrebbe accadere di tutto. E l’ipotesi che in queste ore si insinua con insistenza sarebbe quella di un ammutinamento tra i consiglieri di opposizione riguardo l’ipotesi – data per scontata – di dimettersi nel caso in cui la mozione di sfiducia- come peraltro appare chiaro- non dovesse trovare attuazione in ragione del mancato numero necessario di firme. Sulla carta le sbandierate dimissioni di massa finalizzate a lasciare il segno indebolendo l’amministrazione Messina sono l’unica arma di questa opposizione che sin dall’uscita di Giuseppe Cardillo dall’entourage amministrativo ha attaccato su tutto. Ora, a giudicare dalle voci che girano a Mascali, non tutti i consiglieri sono concordi all’idea di dimettersi per il solo fine di tentare una spallata al sindaco. Del resto, il sindaco ha annunciato che dalla propria poltrona non si schioda e, una loro eventuale uscita in massa dall’aula consiliare altro non sarebbe che la migliore cortesia all’esecutivo in questi tre anni di amministrazione. Peraltro, il sindaco, nel caso in cui per l’appunto dovesse rimanere in carica da solo (assieme alla Giunta) potrebbe accontentare, a ruota, i consiglieri di maggioranza, nominandoli assessori.
I consiglieri di opposizione sono realmente convinti di mandare a casa il sindaco? E fino a che punto seguiranno le note del flauto magico? Un fatto è certo, tutta l’operazione messa in piedi dall’opposizione, a giudicare dalla quasi inesistente partecipazione di citttadini, ad oggi, non ha sortito gli effetti sperati. Cittadini e quindi elettori rimasti indifferenti. Gli stessi che anche sui social hanno preferito divagare su altri argomenti. Sul tema dimissioni collettive con prospettive post elettorali nessun commento di grido sulle bacheche di Facebook. Già perché l’apatia mascalese in particolare sulle questioni politico amministrative sembra avere vinto su tutto. Su un tema assai delicato i cittadini mascales, invece, hanno dimostrato parecchia sensibilità: la questione dei rifiuti. Ed in particolare sulla raccolta differenziata che per lungo tempo è stata fortemente condizionata dalla scarsa collaborazione dell’utenza. E cosi in molti applaudono i vigili urbani che riescono ad immortalare gli sporcaccioni, salvo però lamentarsi quando ci si imbatte in una maxi discarica, assumendo il tipico atteggiamento delle tre note scimmiette quando per strada si nota qualcuno scaricare quintali di rifiuti, arrecando un danno pesantissimo all’eco sistema. Dunque, domani, martedi in consiglio, come per l’intramontabile schedina, in molti potrebbero scommettere su un 1X2.