Ritorno alle origini per la poliedrica artista ed intellettuale etnea Elsa Emmy, la quale nei giorni scorsi ha donato al Comune di Malvagna diverse sue opere pittoriche, che rimarranno permanentemente esposte nei locali dell’ex asilo.
La scelta dell’ente beneficiario della prestigiosa donazione non è stata casuale. La pittrice è infatti l’ultima discendente, per parte di madre, del nobile casato dei Lanza, che deteneva il possedimento del territorio su cui oggi insistono i Comuni di Malvagna e Mojo Alcantara e che anticamente costituivano un’unica entità denominata, per l’appunto, “Lanza”.
Ancora in giovane età, Elsa si trasferisce con la famiglia a Catania dove, appena sedicenne studentessa del rinomato Liceo “Cutelli”, si caratterizzerà per anticonformismo e desiderio di libertà. Non a caso, sarà la prima donna del capoluogo etneo ad indossare i pantaloni e ad andare in giro in motorino. In quegli anni emergono anche le sue inclinazioni professionali, a quel tempo ritenute inusuali per un’esponente del gentil sesso. Viene infatti assunta come giornalista e reporter al quotidiano “La Sicilia”.
Sposerà il colto ingegnere Leonardo Patanè Simili, richiestissimo progettista di palazzi ed alberghi, che ne diverrà il Pigmalione facendola assurgere a protagonista della vita culturale etnea, che avrà nel salotto della loro villa un importante luogo di incontri artistici e mondani. Nel frattempo Elsa Emmy continua a mettere in discussione la tradizione, a combattere contro le storture di una società classista e ad impegnarsi nelle battaglie femministe e nelle lotte sindacali a sostegno degli artisti.
Ad un certo punto decide di fare la scenografa-costumista per i principali teatri catanesi (lo Stabile, il Massimo Bellini ed il Piccolo), senza comunque trascurare le tele, che la proiettano all’attenzione di un pubblico internazionale, con ben novanta mostre personali tenute a New York, Milano, Innsbruck, Tokio, Holstebro, Bruxelles, Chicago, Brusque, Malta, Palm Beach, ecc. Le piace accostarsi alle più innovative forme espressive, come le installazioni, la “Mail Art”, le “Performances” e la “Poesia Visuale”.
Tutte queste notizie biografiche sull’artista sono state raccolte e riferite dalla nota docente e scrittrice Marinella Fiume, la quale nei giorni scorsi ha presentato la cerimonia inaugurale della mostra permanente di Elsa Emmy a Malvagna. La professoressa Fiume è stata anche ringraziata dal sindaco del Comune dell’Alcantara, Giuseppe Cunsolo, per aver fatto da “trait d’union” tra l’illustre discendente dei Lanza e la comunità malvagnese d’origine. «Siamo grati ad Elsa Emmy – ha in particolare dichiarato il primo cittadino – ed a Marinella Fiume che ci ha messo in contatto con lei, perché è per noi un immenso onore aver ricevuto in dono e poter mostrare a chi viene nel nostro paese i dipinti di quest’artista apprezzati in tutto il mondo».
Rodolfo Amodeo
FOTO PRINCIPALE: da sinistra il sindaco di Malvagna Giuseppe Cunsolo, Marinella Fiume ed Elsa Emmy