La Giunta Comunale ha approvato la proposta di deliberazione con la quale si procede al cambio di denominazione di largo e via Pacini in largo via Pasini, poichè come sottolinea il sindaco Enzo Caragliano “si ritiene che la famiglia Pasini abbia il diritto di essere ricordata nella toponomastica cittadina per il ruolo determinante nella nascita sia del quartiere Scariceddu che della chiesa del Carmine”. I Pasini, infatti, hanno partecipato attivamente allo sviluppo del territorio.
Nel 1809-10, Giovanni Maria Pasini, assecondando anche il processo di espansione a sud del vecchio centro di Riposto, decise di lottizzare e mettere in vendita la proprietà a est della casa. Giovanni Maria Pasini, persona molto religiosa, già nella mappa di lottizzazione scrisse “chiesa” sulla sagoma del magazzino, indicando il luogo ove realizzare l’edificio religioso per quella nuova comunità”. L’assessore alla Cultura, Carlo Copani soggiunge: “Ci stiamo impegnando a chiarire un equivoco storico della città, riconoscendo alla famiglia Pasini il giusto merito, acquisito grazie alla politica di popolamento che ha dato origine al quartiere “Scariceddu” e alla crescita dell’intera comunità”.