Nell’ambito dell’iniziativa “Librincircolo”, volta a promuovere l’interesse per la lettura, è stata presentata nei giorni scorsi a Giardini Naxos l’ultima pubblicazione della poetessa Daniela Sabato, nata e residente nella prima colonia greca di Sicilia, con all’attivo diversi premi e riconoscimenti.
“Oltre la ragione” è il titolo di questa sua recente silloge, edita per i tipi della “Ensemble” di Roma, nelle cui pagine l’autrice ha fatto confluire svariate tematiche, come la contraddittorietà dell’amore, il valore dell’ascolto, la solitudine, il silenzio e la speranza di una vita migliore. Nei versi di Daniela Sabato c’è anche molto dei luoghi da lei vissuti ed amati e della Sicilia in genere, in particolare nei componimenti dedicati al mare ed al vento.
La presentazione di “Oltre la ragione”, svoltasi nella splendida cornice del ristorante-lido “Sayonara”, è stata coordinata da Giuseppe Leotta. Al regista, videomaker ed autore teatrale Giovanni Bucolo il compito di leggere alcune delle poesie contenute nel volume.
Dopo aver tracciato il profilo dell’autrice, Leotta ne ha approfittato per sottolineare la valenza del progetto “Librincircolo”, «un’iniziativa – ha dichiarato – che non si ferma e che si pone a complemento e non in contrasto con i servizi bibliotecari comunali, a differenza di quanto possano pensare alcuni amministratori locali. È un piacere, inoltre, valorizzare bravi autori nostri concittadini come Daniela Sabato. “Librincircolo” è dunque un’iniziativa che vogliamo tenere viva negli anni. Ed a chi la derubrica come “scemenza” rispondiamo, come sempre, coi fatti e sul campo».
Leotta ha poi ringraziato tutti i partner e gli sponsor dell’evento letterario avente per protagonista Daniela Sabato, quali Giovanni Bucolo, il Lido Sayonara, lo Studio Cannizzaro, la Macelleria Ragaglia, il dott. Antonio Marcianò, il vicepresidente della Consulta Giovanile Andrea Gialloreto per il supporto grafico e l’associazione culturale “Idee In Movimento” nella persona di Fabrizio Chillemi.
Rodolfo Amodeo
FOTO PRINCIPALE: la copertina di “Oltre la ragione” e, da sinistra, Giuseppe Leotta, Daniela Sabato e Giovanni Bucolo