Nessuno se lo attendeva. Non così. Non stasera, e sopratutto in questa delicata fase politica. Nel bel mezzo della sessione del Bilancio un siluro ha attraversato l’aula del consiglio comunale di Riposto. Qualcosa inizia a scricchiolare all’interno dell’opposizione, due consiglieri, Gino Daidone e Sonia Bivacqua hanno annunciato la nascita di un gruppo consiliare. Qualcuno insinua che i due abbiano deciso di saltare il fosso, annunciando a sorpresa la nascita di una nuova entità destinata a sovvertire il quadro politico. Una mossa che qualcuno aveva già paventato all’esito della competizione elettorale. L’annuncio del gruppo potrebbe essere l’anticamera di un successivo passaggio.
Per il momento Daidone e Bivacqua seppur rimanendo in questa fase nell’alveo dell’opposizione, hanno lanciato il segnale. Che sia il primo campanello d’allarme del progressivo sfaldamento del sempre più risicato gruppo consiliare in antitesi alla maggioranza bulgara del sindaco Caragliano? Per ora, come detto, è solo un primo passo. La scelta di agire in autonomia potrebbe essere solo un tassello di un più grande mosaico. In molti si sono chiesti stasera i motivi di questa mossa. Perché? I veterani della politica ripostese giurano che lo si comprenderà presto, fors’anche già in sede di votazione del bilancio. Il neo gruppo consiliare si chiama Vivi Riposto. Per l’appunto: chi vivrà vedrà.
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