La sera dello scorso 14 ottobre, agenti del Commissariato di Adrano hanno arrestato Claudio Barbera, di anni 18, resosi responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e marijuana.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, la Volante adranita ha effettuato accertamenti sui passeggeri di una Fiat Uno che transitava in quella piazza Sant’Agostino.
I tre occupanti dell’autovettura erano pregiudicati noti agli agenti, tra essi anche una minorenne, e la preoccupazione da essi palesata al controllo a vieppiù insospettito i poliziotti che hanno deciso di approfondire l’accertamento, accompagnando i “fermati” in Commissariato.
Quindi, invitati i giovani a salire a bordo del loro mezzo e a dirigersi verso l’ufficio della Polizia di Stato, la Volante adranita si è accodata alla Fiat Uno per controllare da vicino i tre. E a ragione.
Giunti all’intersezione stradale con via Della Regione, infatti, gli agenti si sono accorti che dall’auto che li precedeva è stato buttato un piccolo involucro che è andato a finire sul manto stradale: ovviamente, il pacchetto è stato immediatamente recuperato ed è risultato contenere 4 dosi di cocaina, pronte per essere spacciate.
È, quindi, scattata la perquisizione personale di tutti gli occupanti dell’auto ed ecco che addosso al BARBERA, sono stati trovati 8 involucri di marijuana e altro materiale identico a quello usato per confezionare la “coca”.
L’atto di P.G. è stato esteso anche all’abitazione del BARBERA, dove – nascoste in un armadio in camera da letto – sono state rinvenute altre 28 dosi di marijuana.
Ciò è stato più che sufficiente a condurre il BARBERA in stato di arresto e, successivamente a quanto disposto dal P.M. di Turno della Procura della Repubblica di Catania, agli arresti domiciliari.