Una delegazione del ministero degli affari esteri della repubblica dell’Ossezia del Sud – stato caucasico incastonato tra Georgia e Federazione Russa, riconosciuto da poche nazioni – unitamente al corpo diplomatico nazionale è stata ricevuta lunedì mattina dal sindaco Francesco Sgroi nell’aula consiliare “Falcone e Borsellino”. Ospite d’onore è stato il ministro Dmitrij Medoev, che in questi giorni si trova in Italia per una visita ufficiale.
Alla cerimonia erano presenti pure il presidente del Consiglio comunale, Alfio Ragaglia, gli assessori Giuseppe Gullotto, Giuseppe D’Amico e Maria Mancuso (Pillera, assente per impegni istituzionali) e una nutrita rappresentanza di consiglieri comunali.
Tra i convenuti c’era pure il console generale della Federazione Russa a Palermo, Yevgeny Panteleev, che ha preso parte ufficialmente all’incontro.
La cerimonia è stata aperta con l’esecuzione degli inni nazionali della Repubblica dell’Ossezia del Sud e dell’inno nazione della Repubblica italiana.
A sua volta, il ministro Dmitrij Medoev ha ringraziato il sindaco per l’invito e per la calorosa ospitalità riservatagli. Egli ha parlato della secolare storia e della cultura del popolo osseto, del decimo anniversario del riconoscimento dell’indipendenza dell’Ossezia del Sud e delle prospettive di sviluppo della sua repubblica.
Dopo il cerimoniale, svoltosi nella sala consiliare, il ministro, accompagnato dal sindaco e dalle autorità locali, si è recato nel cortile dell’asilo nido comunale sul cui terreno è stato piantumato un albero: il noce, che secondo la tradizione dell’Ossezia è simbolo di pace e di fratellanza.
A seguire il ministro Dmitrij Medoev con il suo corpo diplomatico, accompagnato dal sindaco Francesco Sgroi, ha effettuato un’ascensione sui boschi dell’Etna, dove sono state issate le bandiere nazionali dell’Ossezia del Sud e dell’Italia.
Gaetano Scarpignato