Uno degli argomenti del vivace dibattito riguardante l’attualissima problematica dello smaltimento dei rifiuti è la tecnica del cosiddetto “compostaggio”, ovvero la possibilità di produrre concime a costo zero per il proprio orto utilizzando gli scarti di foglie, di verdure e di frutta prodotti in casa. Nei giorni scorsi tale buona prassi è stata ad oggetto di un interessante incontro informativo e di sensibilizzazione tenutosi a Linguaglossa su iniziativa della locale associazione giovanile “Ascùta”.
I lavori, svoltisi presso la sede della Pro Loco linguaglossese, sono stati aperti dai saluti di Raffaele Carriero, presidente di “Ascuta”, dopodiché hanno preso la parola due qualificati tecnici, ossia l’architetto Marco Terranova, noto esperto di costruzioni ecosostenibili, e Concetto Vecchio, membro dell’associazione organizzatrice dell’incontro e professionista di eco-design. I due collaborano strettamente con Danilo Pulvirenti, assessore al Comune di Augusta, insieme al quale hanno realizzato i progetti “Casa del Compost” di Ferla e “Compostiere di Comunità” ad Augusta, indicati dalla Regione Siciliana come virtuosi modelli da seguire.
A conclusione della conferenza, l’esponente di “Ascuta”, Daniele Russo, ha sottolineato i vantaggi derivanti dal compostaggio.
«A differenza del passato – ha spiegato Russo – questo tipo di fertilizzante può oggi essere prodotto riducendo al minimo le componenti negative e fastidiose, quali il cattivo odore e le lungaggini del processo. Nella compostiera, da collocare in uno spazio verde annesso alla propria abitazione (es.: il giardino o l’orto), vanno disposti a strati scarti quali fogliame e rifiuti organici a base di carbonio e di azoto (in pratica verdure e frutta). Il ciclo di produzione del compost va dai sei ai dodici mesi, durante i quali la miscela deve essere periodicamente smossa e mescolata. I vantaggi sono sia ambientali che economici. Per quanto concerne il primo aspetto, è infatti ovvio che più si pratica il compostaggio e meno si conferiscono in discarica gli scarti impiegati per produrlo. Dal punto di vista economico, invece, si ha la possibilità di produrre un fertilizzante a costo zero. Ma c’è di più…».
Daniele Russo ha quindi anticipato che, tra qualche giorno, l’associazione “Ascuta” protocollerà al municipio di Linguaglossa una bozza di regolamento comunale per il compostaggio in cui si prevedono delle detrazioni fiscali per i cittadini che lo praticano.
Durante l’iniziativa dei giorni scorsi sono state anche presentate le due compostiere (fornite dalla “Segheria Vecchio”) che verranno donate al locale plesso scolastico “P. Scuderi” nell’ambito di un apposito evento didattico rivolto ai bambini.
Al termine dell’incontro sul compostaggio, l’associazione giovanile “Ascuta” ha offerto al pubblico presente un piccolo rinfresco a base di frutta e bevande di stagione.
Rodolfo Amodeo
FOTO PRINCIPALE: da sinistra il presidente di “Ascuta” Raffaele Carriero, l’architetto Marco Terranova e l’esperto in eco-design Concetto Vecchio