Grande successo ieri, a Mascali, presso i locali dell’ex asilo di Maria Ausiliatrice di Piazza VI Novembre in occasione dell’inaugurazione delle mostre “Etna 1928 la ricostruzione di Mascali” a cura dell’ INGV di Catania, dell’Osservatorio Etneo-Sezione di Catania, dell’Archivio Fotografico Toscano, del Comune di Prato, della Ass. culturale Mascali 1928 e la Mostra “Etna 1928. La distruzione di Mascali nei settimanali d’epoca”.
Centinaia i visitatori che hanno affollato la sala espositiva arricchita con un ampio e curato archivio foto cartografico ricavato dai settimanali che nel 1928 diedero notizia dell’evento calamitoso e tragico che nel novembre del 1928 in pochi giorni seppellì la cittadina mascalese.
Due mostre imperdibili che partendo dai dati della ricerca scientifica, ripercorrono le varie fasi dell’eruzione illustrando i momenti principali dell’avanzamento della colata lavica attraverso mappe e fotografie dei luoghi visti da terra e dal cielo, attraverso il racconto dei principali settimanali italiani e stranieri e i momenti più significativi dei filmati dei cineoperatori dell’epoca.
Gli appuntamenti culturali che si concluderanno il mese prossimo sono organizzati dal comune di Mascali in collaborazione con il Comitato Scientifico, composto da personalità del mondo della scienza e della cultura di Mascali, da Istituzioni pubbliche e private, dall’INGV di Catania, dalle Associazioni Mascali 1928 ed Eikon Culture e da altri enti. Nei locali dell’ex asilo di Piazza VI novembre era presente il primo cittadino Luigi Messina, l’assessore alla Cultura Alberto Cardillo, una rappresentanza dei militari di Sigonella e il sindaco di Catania Salvo Pogliese al quale l’amministrazione mascalese ha consegnato un encomio per l’opera di sostegno alla popolazione di Mascali nei funesti giorni della colata del 1928 prestata dai Vigili del Fuoco e dai Vigili Urbani del comune di Catania.
“La storia di Mascali- ha affermato l’assessore Cardillo- è un giacimento di cultura che appartiene a tutta la comunità regionale e nazionale. I giornali di tutto il mondo si interessarono di questo straordinario evento eruttivo che nella sua tragicità rappresenta un unicum dal punto di vista storico, antropologico, scientifico e culturale. L’ass.Eikon Culture del fotografo Vito Finocchiaro curerà un nuovo evento che si svolgerà il prossimo 16 novembre. Finocchiaro allestirà una mostra di 40 foto che mettono a confronto le immagini dei luoghi teatro dell’eruzione del 1928 con quelli realizzati nei mesi scorsi negli stessi luoghi”.
Spazio sarà anche a giovani artisti mascalesi, agli elaborati degli alunni dell’Ist.Comprensivo Mascali, all’arte contemporanea e all’esposizione fino a domenica 11 novembre presso il municipio di Mascali dell’opera in bronzo del maestro mascalese Carmine Susinni “L’opera interattiva dei selfie all’amico Dalla”, già presente all’EXPO 2015 a Milano, vista da milioni di persone, ha girato le maggiori città d’’Italia. L’opera, in bronzo, di arte contemporanea unica nel suo genere, mostra al mondo il suo linguaggio innovativo contemporaneo, dove la cornice rappresenta la società di oggi, dentro il teatro virtuale dei social media
Ricordare un evento tragico quello del ‘28 che a distanza di 90 anni – conclude Cardillo- diventa un evento di interesse culturale e scientifico di risonanza nazionale”.