Trasporto pubblico locale in Sicilia: cauto ottimismo di politici e sindacati -
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Trasporto pubblico locale in Sicilia: cauto ottimismo di politici e sindacati

Trasporto pubblico locale in Sicilia: cauto ottimismo di politici e sindacati

Le Commissioni Bilancio ed Ambiente dell’Ars si sono riunite congiuntamente nei giorni scorsi per fare il punto sulla situazione del comparto, le cui aziende sono da tempo in difficoltà

Sono giunte notizie in qualche modo rassicuranti (tra cui l’acquisto di oltre ottocento nuovi pullman nell’arco del prossimo quinquennio) dalla recente seduta congiunta delle Commissioni Bilancio ed Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana in cui si è fatto il punto sulla situazione del trasporto pubblico locale alla presenza degli assessori Gaetano Armao (Economia) e Marco Falcone (Infrastrutture e Mobilità) e delle organizzazioni datoriali e sindacali. Lo si evince anche da una nota diramata al riguardo da Giovanni Lo Schiavo, segretario regionale della Federazione Autonoma dei Sindacati dei Trasporti (F.A.S.T. – Confsal).

«Intanto – scrive Lo Schiavo – per l’anno 2018 è stato confermato l’annullamento dei tagli dei corrispettivi finanziari regionali. Non si sa nulla, invece, per il 2019 in quanto il Governo Regionale ha intrapreso un contenzioso nei confronti dello Stato per scongiurare il taglio del tre per cento delle spese correnti della Regione Siciliana. Si spera che quest’ultima riesca quanto prima a far valere le proprie ragioni, così anche il trasporto pubblico locale non subirà tagli, a tutto vantaggio delle aziende e dei livelli occupazionali. Come Fast-Confsal, comunque, apprezziamo l’impegno profuso dal Governo Regionale, ed in particolare dagli assessori Armao e Falcone, e da tutta la deputazione facente parte delle due Commissioni Legislative riunitesi congiuntamente nei giorni scorsi, con a capo i rispettivi presidenti, Onn. Savona e Savarino».

Nel corso dei lavori palermitani è stata apprezzata la nuova gestione dell’Azienda Siciliana Trasporti (A.S.T.), guidata da appena tre mesi dal presidente Gaetano Tafuri, noto avvocato e manager catanese, già commissario governativo della Ferrovia Circumetnea.

«Stiamo lavorando sodo mettendoci la faccia – ha dichiarato Tafuri – ed abolendo ogni tipo di sprechi e privilegi. Abbiamo inoltre preso posizione nei confronti dei Comuni, che devono complessivamente all’Ast diciotto milioni di euro».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: alcuni partecipanti alla recente seduta congiunta delle Commissioni Bilancio ed Ambiente dell’Ars e nei riquadri (da sinistra) il segretario regionale Fast-Confsal Giovanni Lo Schiavo ed il presidente dell’Ast Gaetano Tafuri

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