Giardini Naxos: ricorso del sindaco per il Comune che "perde il treno" -
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Giardini Naxos: ricorso del sindaco per il Comune che “perde il treno”

Giardini Naxos: ricorso del sindaco per il Comune che “perde il treno”

Il primo cittadino naxiota Nello Lo Turco è seriamente intenzionato ad adire le vie legali contro “R.F.I.” per scongiurare la soppressione del nome della sua municipalità dalla nuova stazione ferroviaria che verrà realizzata a Taormina sotto il piazzale della Madonnina nell’ambito del potenziamento della tratta Giampilieri-Fiumefreddo

Potrebbe approdare nelle aule di tribunale l’annunciato raddoppio ferroviario sulla tratta Messina-Catania. Questo perché il sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, intende fermamente opporsi alla “scomparsa” del nome del suo Comune dalla nuova stazione che, sulla base del progetto della società “R.F.I.” (Rete Ferroviaria Italiana), dovrebbe essere ubicata a Taormina sotto il piazzale della Madonnina, e che dovrebbe chiamarsi, per l’appunto, “Taormina-Madonnina” , sostituendo la denominazione di “Taormina-Giardini” dell’attuale scalo ubicato nella contrada taorminese di Villagonia, al confine tra le due municipalità.

Il primo cittadino naxiota avrebbe al riguardo già dato mandato ad un legale «per fare ricorso – dichiara Lo Turco – a tutela del Comune di Giardini Naxos, in quanto il progetto di questo raddoppio ferroviario non prevede più il nome della nostra cittadina. Non si comprende il motivo per cui in diverse altre realtà italiane le stazioni mantengono il doppio nome (es.: Anagni-Fiuggi e Chiusi-Chianciano Terme), mentre qui il nome di Giardini debba scomparire da uno scalo ferroviario che ha una lunga storia. Siamo quindi pronti ad intentare una causa legale nei confronti delle Ferrovie dello Stato, chiedendo un risarcimento milionario per il danno all’immagine arrecato ad un’intera comunità ed al brand di una località che, sino a prova contraria, è la seconda stazione turistica siciliana e che, come tale, merita il dovuto rispetto».

Nel progetto di Rfi  il nome di Giardini Naxos dovrebbe comunque “sopravvivere” nell’altro scalo ferroviario previsto, sempre nel territorio taorminese, nella frazione di Trappitello, ed esattamente in contrada Spagnuolo, che si chiamerà “Stazione Alcantara-Taormina Sud-Giardini Naxos”.

Il raddoppio della linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo avrà la sua stazione principale proprio nella “Taormina-Madonnina”, con opportunità di percorrenza e fermata anche per i treni ad alta velocità (tra i 250 ed i 300 km orari). E’ inoltre previsto un collegamento verticale (ossia tramite ascensore) tra il piazzale della Madonnina ed il parcheggio Lumbi.

La stazione di Via Spagnuolo, a Trappitello, dovrebbe invece intercettare soprattutto l’utenza dei vari Comuni della Valle dell’Alcantara e del contiguo territorio etneo.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: l’ingresso dell’attuale stazione ferroviaria di Taormina-Giardini, in contrada Villagonia, e nel riquadro il sindaco di Giardini Naxos Nello Lo Turco

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