Nell’ambito delle politiche per lo sviluppo economico del territorio, la Giunta Comunale di Mascali ha approvato un importante provvedimento proposto dall’assessore Alberto Cardillo e ampiamente condiviso dal sindaco Luigi Messina, volto ad istituire un regolamento per l’agevolazione delle nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo.
Il Regolamento, approvato come atto d’indirizzo – adesso passerà al vaglio del Commissario Straordinario in sostituzione del Consiglio Comunale -, nell’ambito della potestà regolamentare prevista dall’articolo 52 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, disciplina gli incentivi e/o agevolazioni sull’imposta municipale propria (IMU), sulla Tassa sui rifiuti (TARI) a favore delle imprese industriali, artigianali, commerciali, turistiche e di servizi di nuova costituzione o che abbiano aperto la sede legale e/o operativa nel Comune di Mascali, per favorire l’insediamento nel territorio comunale di nuove attività produttive.
Gli incentivi e/o agevolazioni consistono nella corresponsione di un contributo che tiene conto di oggettivi indicatori di costo per le nuove attività quali: l’Imposta Municipale Propria (IMU) e la Tassa sui rifiuti (TARI) e si intendono applicabili ai soli immobili direttamente ed interamente utilizzati per lo svolgimento della nuova attività da parte dei soggetti che costituiscono una nuova impresa o che apriranno una nuova unità locale nel territorio comunale nel periodo compreso tra l’anno 2019 e l’anno 2021 compreso, Tali incentivi e/o agevolazioni cessano di avere efficacia ed i contribuenti sono assoggettati a imposizione e a tassazione ordinaria a decorrere dall’anno d’imposta 2022.
Per i produttori di vino da vitigno “Nerello Mascalese” e per i produttori di “Fagiolino Mascalese” le agevolazioni sono estese sino all’anno 2024.
“Si tratta – spiega l’assessore Cardillo – del primo atto concreto, dopo decenni, di riduzione della pressione fiscale a carico di chi vorrebbe fare impresa sul nostro territorio. Questa proposta di regolamento che si può, visionare, nel dettaglio, nella sezione avvisi del sito istituzionale, nasce da un atto d’indirizzo che ho proposto nel 2016, nella qualità di consigliere, e approvato all’unanimità dal Consiglio comunale.
Se il regolamento, come ci auguriamo, sarà esitato dal Commissario straordinario in sostituzione del Consiglio comunale – continua l’assessore Cardillo -, permetterà alle imprese – a partire dal 1° gennaio 2019 e per i successivi anni 2020/2021 di attività, decorrenti dalla data di prima iscrizione alla C.C.I.A.A. o comunque dalla data di attribuzione della Partita I.V.A. – la concessione di una riduzione pari ad 1/3 di quanto corrisposto a titolo di IMU di spettanza comunale sugli immobili di proprietà e direttamente utilizzati per l’attività di impresa; sempre a partire dal 1° gennaio 2019, le nuove imprese potranno risparmiare il 30% di quanto corrisposto a titolo di TARI, tanto nella parte fissa quanto nelle parte variabile della tariffa, sugli immobili occupati direttamente e interamente utilizzati per lo svolgimento dell’attività ubicata sul territorio comunale.
Tutto ciò, in proiezione, comporterà un vantaggio anche per il Comune – conclude l’assessore Cardillo -, con maggiori introiti derivanti dalla nascita di nuove imprese e anche dal punto di vista dell’occupazione, dato che abbiamo previsto come requisito per l’accesso agli sgravi la presenza almeno del 20% di dipendenti residenti a Mascali”.
Soddisfatto anche il sindaco di Mascali, Luigi Messina: “Sul nostro territorio – afferma – non abbiamo grandi gruppi industriali che possono assorbire il bisogno di lavoro che c’è e che costringe ogni anno moltissimi giovani ad abbandonare la nostra terra. La riduzione del peso fiscale, e la creazione di condizioni favorevoli per la creazione di nuove imprese, sono stati impegni chiari assunti in campagna elettorale e che non potevano restare traditi, per questo -conclude il sindaco- i provvedimenti assunti nel regolamento sono un primo passo concreto per lo sviluppo di nuove imprese e di nuove opportunità di lavoro a Mascali”.