Ogni città che si rispetti ha la sua strada simbolo, come Via Condotti a Roma, Via Montenapoleone a Milano, Via Toledo a Napoli, ecc. A Catania tale ruolo spetta per eccellenza alla storica Via Etnea, cui l’economista urbano Antonio Grasso, già professore a contratto presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo ed attuale dirigente della Regione Siciliana, ha dedicato nei mesi scorsi il volume “Catania – Via Etnea. Genius Loci”, edito per i tipi di “Agra” e presentato qualche sera fa anche a Giarre presso la Sala degli Specchi del Palazzo di Città.
L’autore, catanese “doc” profondamente innamorato della propria città, in questa sua pubblicazione, che fa seguito a diverse altre, racconta il capoluogo etneo partendo dal suo “cuore pulsante”, ossia la Via Etnea, conosciuta in vernacolo locale anche come “a strata ritta” (ovvero “la strada dritta”).
Un libro dunque avvincente, da leggere con attenzione per meglio comprendere la variegata e vivace città di Catania, la sua gloriosa storia intellettuale e la sua indiscutibile vocazione all’eccellenza.
Alla partecipata presentazione a Giarre di “Catania – Via Etnea. Genius Loci”, oltre all’autore sono intervenuti il prof. Carmelo Torrisi, il sindaco Angelo D’Anna e l’assessore comunale alla Cultura Patrizia Lionti.
Rodolfo Amodeo