Mascali, ricorso al Tar: dura reazione di Veronica Musumeci alle parole del sindaco Messina -
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Mascali, ricorso al Tar: dura reazione di Veronica Musumeci alle parole del sindaco Messina

Mascali, ricorso al Tar: dura reazione di Veronica Musumeci alle parole del sindaco Messina

La notizia del rigetto da parte del Tar della richiesta di sospensiva (nel merito il Tar si pronuncerà più avanti), presentato dagli 11 consiglieri di opposizione, avverso il decreto che prima ha sospeso e poi ha sciolto il civico consesso, sta sollevando gli animi degli ormai ex consiglieri di opposizione.

Commentando l’esito del ricorso il sindaco di Mascali Luigi Messina aveva espresso compiacimento: “comporterà una celerità nell’attività dell’amministrazione così come dimostrato in questi mesi con l’assenza di un Consiglio – fatta eccezione per i componenti della maggioranza – che non aveva lavorato per la collettività. Questi consiglieri di opposizione da due anni e mezzo hanno lavorato contro l’interesse della comunità mascalese, rimandando bilanci, cercando di bloccare l’iter di quelle delibere che erano state proposte e che il primo commissario che si è insediato, dopo la sospensione e lo scioglimento, ha trovato depositate da diversi mesi in presidenza”.

A queste affermazioni risponde duramente la consigliera di opposizione Veronica Musumeci: “Nel rigetto, che conteneva giuste motivazioni, non si faceva cenno dell’ammanco di circa 100 mila euro sottratti dal funzionario comunale, poi arrestato. Il Comune di Mascali non ha più un Consiglio comunale, un organo democraticamente eletto da parte dei cittadini. Una mancanza – secondo la Musumeci – che dà ampio spazio, fino al 2020, al sindaco Luigi Messina di fare quello che vuole”.

“Il  Consiglio comunale ha dimostrato fino all’ultimo ricorso presentato – aveva affermato ieri Messina – di non tenere conto di quelle che sono le normative della Regione siciliana, interpretando a proprio piacimento persino il ruolo del TAR, palesando un atteggiamento pretestuoso e comunque sempre contro gli interessi della collettività. Nei prossimi mesi produrremo una serie di atti che dimostreranno la nostra buona fede mettendo in risalto il tempo prezioso che è stato perso a causa dell’atteggiamento ostruzionistico messo in atto da quei consiglieri che sin dal nostro insediamento hanno strumentalmente bloccato l’attività amministrativa”.

In sostanza Messina accusava l’opposizione di avere rallentato l’attività dell’amministrazione ma “lo stato in cui versa il Comune e il territorio – replica sarcasticamente la Musumeci – si evince ad occhio nudo. Solo una persona mediocre – afferma la Musuemci – può accusare i consiglieri di opposizione sostenendo che solo a causa loro non è stato possibile portare avanti una buona azione amministrativa. E’ per questo che il sindaco Messina deve ritenersi insoddisfatto dell’esito del ricorso che gli permette di amministrare senza un importantissimo organo i cui componenti sono scelti dai cittadini. La mancanza del Consiglio – conclude Veronica Musumeci – permetterà al sindaco, fino alla fine della propria sindacatura, di amministrare portando avanti solo i propri interessi”.

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