Sembra ormai questione di giorni l’ingresso nella giunta mascalese dell’ex consigliere Gaetano Portogallo. Già la prossima settimana il primo cittadino di Mascali Luigi Messina potrebbe sciogliere il suo esecutivo, nominare i nuovi assessori e distribuire le deleghe.
L’annuncio tutt’altro che velato è stato fatto dallo stesso Messina nel corso di un incontro svoltosi ieri a Mascali nel quale è stato ufficialmente inaugurato il circolo della Lega di Salvini a cui Portogallo ha aderito.
“Per molto tempo, nel Sud Italia, il movimento della Lega è stato visto con una certa diffidenza. Negli ultimi anni sta prendendo piede nel Meridione, in particolare in Sicilia. Ora abbiamo deciso di guidare il Movimento della Lega anche a Mascali perché riteniamo che le iniziative portate avanti a livello Nazionale dal vice premier Salvini collimano concretamente con le nostre idee politiche locali”.
All’inaugurazione del circolo erano presenti Fabio Cantarella, assessore al comune di Catania e coordinatore della Sicilia orientale per la Lega, l’onorevole Carmelo Lo Monte, Anastasio Carrà, sindaco di Motta S. Anastasia, Salvatore Gullotta designato responsabile per la Lega a Mascali, il sindaco di Mascali Luigi Messina e molti simpatizzanti del movimento del vice premier Matteo Salvini.
“Siamo orgogliosi di questa nuova realtà che sta nascendo nel Comune di Mascali – ha detto Cantarella -. La Lega si sta affermando in tutte le province siciliane, registriamo adesioni da parte della società civile ma anche dai rappresentanti politici locali. Da quando la Lega è al Governo il messaggio di Matteo Salvini riesce a passare più agevolmente superando pregiudizi del passato strumentalizzati da molti. Nelle prossime competizioni elettorali siciliane la Lega avrà un volto rinnovato e otterrà sicuramente una stima di consenso pari a quella del resto dell’Italia”.
Per l’onorevole Carmelo Lo Monte “Se noi siciliani riusciamo a dotarci di un partito che possa difendere la nostra autonomia e pretendere a Roma l’applicazione del nostro statuto speciale sono convinto che faremo passi da gigante. Mettendo in pratica statuto speciale e autonomia metteremo in atto anche l’autonomia finanziaria della nostra regione e a sua volta ci potremmo dotare di un progetto di sviluppo nostro, prettamente siciliano, che responsabilizzi la nostra terra e crei opportunità di lavoro per i giovani che purtroppo sono costretti ad emigrare all’estero”.
Angela Di Francisca