Giarre, annullare la delibera sul piano di riequilibrio riformulato. No della Savoca a consiglio a porte chiuse -
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Giarre, annullare la delibera sul piano di riequilibrio riformulato. No della Savoca a consiglio a porte chiuse

Giarre, annullare la delibera sul piano di riequilibrio riformulato. No della Savoca a consiglio a porte chiuse

Revocare in autotutela la delibera approvata in Consiglio comunale lo scorso 29 novembre che ha ratificato in aula il Piano di riequilibrio riformulato approntato dall’amministrazione comunale. Non ha dubbi consigliera comunale di opposizione Giusi Savoca (Forza Italia) che ha sollecitato il presidente del Consiglio Francesco Longo ad inserire con urgenza l’argomento in questione nell’ordine del giorno del consiglio comunale. La richiesta della Savoca è stata rinnovata con vigore dopo che nei giorni scorsi era stata manifestata la volontà dei consiglieri comunali di non procedere ad alcun annullamento, sulla scorta delle rassicurazioni pervenute nelle scorse settimane dal responsabile dell’ufficio legale del Comune, avv. Giuspppe Panebianco secondo il quale, per il Consiglio comunale, non ci sono pericoli perchè possa risponderne giuridicamente. Secondo la  Savoca, invece,  quella delibera risulta mancante del prescritto parere dei revisori dei conti e, verificando i contenuti e i verbali delle delibere n° 81 del 29/11/2018; n° 82 del 20/12/2018 si contornerebbe, oltre che di inefficace deliberazione del Consiglio Comunale, anche di vizi di forma e di sostanza che determinerebbero – a parere della Savoca – la mancanza del titolo di deliberazione legittima, paventando anche i presunti reati di falso ideologico e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Ma proprio per la delicatezza del caso, il presidente del Consiglio Francesco Longo ha fissato per domani pomeriggio alle 18 una conferenza dei capi gruppo, anche in ragione dell’intenzione manifestata, con propria nota dal segretario generale Marco Puglisi di convocare, eventualmente, una seduta del Consiglio a porte chiuse; ipotesi suggestiva fermamente respinta dalla consigliera Savoca che la ritiene inusuale e senza precedenti per un caso che richiede, invece, la massima visibilità e trasparenza.  

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