A partire da domani, lunedì, saranno corrisposte le spettanze dovute ai componenti di seggio elettorale in occasione delle elezioni nazionali (circa 75 mila euro). A sbloccare l’impasse il segretario generale dell’Ente e dirigente finanziario ad interim, Marco Puglisi, che ha ottenuto il disco verde del ministero dell’economia per il pagamento degli emolumenti, al termine di una lunga interlocuzione con i funzionari dellaPrefettura di Catania. Nel luglio della scorsa estate, come si ricorderà, la vicenda degli scrutatori non pagati era stata al centro di un clamoroso caso politico sollevato dal consigliere comunale Giannunzio Musumeci che aveva scoperto la ritardata comunicazione, da parte degli uffici finanziari del Comune, dell’obbligatoria rendicontazione delle spese elettorali, entro il termine del 4 luglio scorso, alla prefettura di Catania, pena la decadenza dal diritto del rimborso del Ministero dell’Economia.
“Apprendo con soddisfazione che la mia protesta, alla fine, era fondata – soggiunge il consigliere Giannunzio Musumeci – per chi legittimamente attendeva il compenso per l’attività espletata. È importante chegli scrutatori che hanno svolto incarico siano remunerati, fermo restando la responsabilità del Comune per il ritardo dei pagamenti con cui sta procedendo.”