"Lanz'Art", uno scrigno di creatività e bellezza nel cuore di Malvagna -
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“Lanz’Art”, uno scrigno di creatività e bellezza nel cuore di Malvagna

“Lanz’Art”, uno scrigno di creatività e bellezza nel cuore di Malvagna

Nato per accogliere le opere della pittrice Elsa Emmy, discendente del nobile casato che deteneva il possedimento del territorio locale, il museo ospita oggi anche le sculture di Rocco Incardona ed i “dipinti digitali” di José Russotti, che del Comune dell’Alcantara è vicesindaco ed assessore alla Cultura, il quale preannuncia che altri autori siciliani intendono a breve donare allo spazio espositivo le loro creazioni

L’estate scorsa veniva inaugurato a Malvagna il museo d’arte contemporanea “Lanz’Art”, ubicato in un ex edificio scolastico nelle adiacenze del palazzo municipale del Comune dell’Alcantara. A dare la stura all’iniziativa è stata la poliedrica artista ed intellettuale catanese Elsa Emmy, la quale ha voluto donare al paese dei suoi avi diverse sue opere pittoriche, che la locale Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Cunsolo, ha pensato bene di esporre permanentemente nel prima citato edificio.

Un settore di “Lanz’Art” con i quadri di Elsa Emmy

La Emmy, che ha esposto le sue quotatissime opere in centinaia di mostre tenutesi in tutto il mondo, è l’ultima discendente, per parte di madre, del nobile casato dei Lanza (da qui la denominazione data al museo malvagnese), che deteneva il possedimento del territorio su cui oggi insistono i Comuni di Malvagna e Mojo Alcantara e che anticamente costituivano un’unica entità denominata, per l’appunto, “Lanza”.

In questi mesi i quattro vani di cui si compone il nuovo spazio espositivo malvagnese si sono arricchiti di pitture e sculture di altri quotati artisti siciliani. Oggi dunque, recandosi al “Lanz’Art” di Malvagna, è possibile ammirare anche le opere in bronzo del compianto Rocco Incardona, scultore originario del Comune etneo di Scordia, e gli originali “dipinti digitali” realizzati da José Russotti trattando artisticamente al computer delle fotografie.

Josè Russotti mostra una sua “pittura digitale”

Di Malvagna Russotti è attualmente vicesindaco nonché assessore alla Cultura, ruolo quest’ultimo più che meritato essendosi quest’artista distinto in prestigiosi eventi e concorsi letterari nazionali attraverso le sue intense poesie in vernacolo siciliano, alcune delle quali si possono leggere accanto alle tele che ha donato a “Lanz’Art”. Ma si è pure cimentato nella narrativa ed ha anche frequentato il mondo delle sette note producendo il cd “Novantika”, contenente una serie di brani di musica etnica con testi da lui composti in dialetto tipico malvagnese.

Ed è proprio Josè Russotti (nella foto principale all’ingresso del museo), sia nelle vesti di artista che di amministratore comunale, a guidarci negli ambienti di “Lanz’Art”.

Una scultura in bronzo di Rocco Incardona esposta a “Lanz’Art”

«Per quanto mi riguarda – esordisce il vicesindaco ed assessore alla Cultura del Comune di Malvagna – credo molto in questo museo, che a pochi mesi dalla sua inaugurazione conta già un significativo numero di visite.

«Tutto ha avuto inizio con l’esposizione dei pregevolissimi quadri che ci ha generosamente donato Elsa Emmy, con la quale ci ha messo in contatto la comune amica docente e scrittrice Marinella Fiume. Oggi, grazie ai rapporti che il nostro sindaco Giuseppe Cunsolo ha con dei collezionisti, in queste sale abbiamo l’onore di ospitare anche alcune opere del grande scultore Rocco Incardona, deceduto in Spagna nel 2007. Poiché non mi piace parlare di me stesso, sorvolo sui miei dipinti e sulle mie poesie, mentre preannuncio che altri due affermati artisti siciliani hanno già manifestato l’intenzione di donare a “Lanz’Art” alcune loro creazioni. Si tratta del pittore Salvatore Papa, originario del vicino Comune di Mojo Alcantara ma residente a Milano, e della pittrice palermitana Cinzia Romano.

Uno dei dipinti donati da Elsa Emmy a “Lanz’Art”

«Questo museo, comunque, ha ancora tanto spazio a disposizione. Vorrei dunque approfittarne per invitare altri artisti a donarci le loro opere affinché vengano qui esposte. Da parte nostra possiamo garantire che faremo del nostro meglio per dare ad esse adeguata visibilità. In questi anni, peraltro, la comunità malvagnese, pur nel suo piccolo, si è distinta per aver allestito diverse iniziative artistico-culturali (come il concorso letterario “Fogghi Mavvagnòti” che mi pregio di aver ideato) che ogni volta richiamano un qualificato pubblico da tutta la Sicilia ed anche da oltre Stretto. Il museo “Lanz’Art” che qui ha sede può dunque costituire per gli artisti espositori un’eccellente vetrina».

Per visitare “Lanz’Art” telefonare prima ai numeri 0942-964003 o 3381755547.

Rodolfo Amodeo

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