La Giunta comunale ha approvato una importante delibera che rappresenta un fondamentale atto propedeutico all’approvazione dello strumento finanziario, si tratta del Piano di Alienazione dei beni dell’ente comunale.
L’inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica.
Tra le novità sostanziali del nuovo elenco di beni, rispetto a quello redatto lo scorso anno, figurano alcune aree aggiuntive che ricadono nella borgata collinare di Miscarello, ovvero la valorizzazione dei campi da tennis e chiosco (da lunghi anni versano in condizioni di estremo degrado) e il terreno retrostante i campi da tennis per il quale è stata decisa l’alienazione.
Questi ultimi beni, come dicevamo, rappresentano una novità sostanziale. E secondo alcune indiscrezioni l’inserimento potrebbe ‘agevolare’ qualcuno interessato a rilanciare quelle aree, forse un prestanome di qualche consigliere comunale. Per ora si tratta solo di voci – non confermate da fatti concreti – ma che comunque danno il senso di una potenziale operazione che, al solito, accontenta qualche ‘amico’. Ma siamo certi che non sarà così: attendiamo a questo punto di conoscere modalità ed eventuale bando…
Tra i beni da valorizzare figurano, poi, l’immobile già sede dell’archivio notarile di via Cucinotta; il parcheggio di via Teatro, per il cui completamento è in atto una interlocuzione tra l’amministrazione comunale e la locale Confcommercio che intenderebbe rivitalizzarlo e renderlo fruibile.
E inoltre: i campi di calcio di Altarello, i vari immobili di edilizia residenziale pubblica. Potenzialmente vendibili anche 14 capannoni della Zona artigianale di Trepunti, inseriti anch’essi nell’elenco dei beni, allo stato concessi in locazione a varie ditte artigianali.
Chiaro che, nel caso in cui dovesse procedersi ad una venduta di detti capannoni, i locatari rivendicherebbero un diritto di prelazione ed uno sconto sul valore di almeno il 30%.