Un importante finanziamento è stato concesso al Comune di Riposto per i progetti relativi alla protezione del lungomare Pantano e segnatamente nel tratto di mare tra la radice del porto di Riposto sino alla zona Calanna comprendendo anche Torre Archirafi.
Si tratta di interventi mirati a proteggere il litorale ripostese dall’azione erosiva del moto ondoso, attraverso la collocazione di barriere soffolte; realizzazione di opere idrauliche in massi naturali di protezione delle infrastrutture viarie esistenti – tra cui la SP 173 – dall’azione erosiva del moto ondoso; in corrispondenza dei tratti maggiormente soggetti a rischio crolli e cedimenti a causa del frangimento delle onde in simmetria delle infrastrutture viarie esistenti, si prevede il ripristino di apposite opere di contenimento quali muri di sostegno, interventi sul corpo del rilevato ed opere accessorie.
I lavori, sono stimati per 6,8 mln di euro, mentre il finanziamento in decreto e assegnato al Comune di Riposto, in questa fase, riguarda le spese di progettazione comprensive di indagini geologiche, rilievi, indagini morfologiche, batimetriche e biologiche che ammontano a 484 mila euro circa.
Il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano esprime compiacimento per questo importante decreto che “ci consente di realizzare un intervento integrato che affonda le problematiche costiere del territorio comunale individuando strategie organiche ed efficaci e comunque ai fini di prevenire nel più breve tempo possibile alla stabilizzazione, recupero e difesa dell’ecosistema costiero, ricadente nel territorio comunale. Ancora una volta – rimarca il sindaco – questa amministrazione si distingue in termini di fattività e concretezza a fronte dell’ennesimo finanziamento che, in questo caso, attraverso mirati interventi, salvaguardano la nostra sicurezza”. Sulla stessa linea il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Rosario Caltabiano: “Siamo soddisfatti poichè è stata vinta una importante scommessa. Il nostro lungomare finalmente potrà beneficiare di attenti studi e analisi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di difesa dei litorali in erosione e riabilitazione delle coste degradate. Interventi progettuali che hanno grande valenza scientifica del tutto compatibili con l’ambiente e non provocano alterazioni dannose dell’ecosistema costiero, semmai, a lavori eseguiti, apportano allo stesso miglioramenti. La programmazione di questi interventi mira a risolvere e a mettere la parola fine al problema dell’erosione costiera assicurando, nel contempo, la piena sicurezza ai cittadini”.