Controlli antidroga dei Carabinieri nelle scuole di Giarre e Riposto. A Riposto fermato uno spacciatore -
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Controlli antidroga dei Carabinieri nelle scuole di Giarre e Riposto. A Riposto fermato uno spacciatore

Controlli antidroga dei Carabinieri nelle scuole di Giarre e Riposto. A Riposto fermato uno spacciatore

Controlli antidroga nello scorso fine settimana nelle scuole superiori di Giarre e Riposto. I carabinieri della compagni di Giarre e delle stazioni di Riposto e Giarre, a sorpresa, hanno fatto scattare le verifiche con l’ausilio delle unità cinofile dei Cc di Nicolosi.

I controlli sono stati eseguiti in attuazione di una direttiva ministeriale denominata “Scuole Sicure”, finalizzata alla prevenzione e al contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti negli ambienti scolastici. Al termine dell’operazione preventiva eseguita al liceo Scientifico “Leonardo”, all’Itis “Fermi” di Giarre e all’istituto Nautico “L.Rizzo” di Riposto, sono stati segnalati diversi giovani in possesso di modiche quantità di stupefacenti.

E nel dettaglio, al Nautico di Riposto, due studenti sottoposti ad una perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di 4 grammi di marijuana; negli istituti giarresi (Scientifico e Industriale) sono stati rinvenuti, a carico di ignoti, 15 grammi di marijuana suddivisa in dosi potenzialmente da spacciare, occultati nei servizi igienici e scale antincendio. La sostanza stupefacente rinvenuta è stata posta sotto sequestro.

E sempre nel fine settimana i carabinieri della Stazione di Riposto hanno arrestato nella flagranza il 40enne Antonio Zammataro, del posto, poiché ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

È accaduto in via De Maio, tra i complessi di edilizia popolare. I militari dopo averne osservato i movimenti sono intervenuti per bloccare il pusher subito dopo che lo stesso aveva piazzato delle dosi di marijuana al cliente di turno. L’uomo, perquisito sul posto, è stato trovato in possesso di altre 6 dosi di marijuana poste sotto sequestro.

L’assuntore è stato segnalato alla Prefettura di Catania, mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.

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