Incoraggiata dal gradimento riscosso dalle quattro precedenti edizioni, la Pro Loco di Giardini Naxos sta riproponendo per la quinta volta il progetto didattico educativo “Il Mito di Naxos”, patrocinato e sostenuto dal Comune, dal locale Istituto Comprensivo, dal Parco Archeologico di Naxos, dal laboratorio cinematografico e teatrale “Naxos Entertainment”, dall’agenzia di comunicazione “Byframe”, dalla stilista Simona Gullotta e dal fotografo Giampiero Caminiti.
Questa quinta edizione è stata dedicata alla fondazione dell’Apoikia (ossia colonia) di Naxos ed al suo eciste (ossia guida) Teokles.
Come spiega Giuseppe Carmeni, presidente della Pro Loco naxiota ed ideatore dell’iniziativa, «anche quest’anno stiamo promuovendo nelle scuole primarie del nostro territorio la cultura ellenica e l’immenso patrimonio storico, archeologico e naturalistico di Giardini Naxos. Sono in particolare coinvolte le classi quinte elementari del locale Istituto Comprensivo del plesso “C. Collodi” di contrada Pallio e del plesso “G. Galilei” di contrada Calcarone. Ringraziamo pertanto la dirigente scolastica Maria Concetta D’Amico, la collaboratrice Rosa Cannistrà, la responsabile del plesso “Galilei” Rosa Maria Bertè, la responsabile del plesso “Collodi” Maria Concetta Palumbo, le insegnanti ed i rappresentanti dei genitori per aver aderito con molto entusiasmo all’iniziativa».
Coinvolti in modo attivo anche i genitori degli alunni con un laboratorio sui costumi dell’antica Grecia.
Il progetto si concluderà domenica prossima, 5 maggio, con la visita drammatizzata al Parco ed al Museo Archeologico di Giardini Naxos, nel corso della quale gli alunni daranno vita ad una recita in costume che, lungo un percorso ricco di sorprese, racconterà la vita degli antichi abitanti di Naxos e le imprese del grande campione olimpico Tysandros.
«Come ogni anno – sottolinea al riguardo il presidente della Pro Loco Carmeni – la conclusione del progetto “Il Mito di Naxos” costituirà una grande “festa ellenica” attraverso la quale i bambini e le rispettive famiglie potranno trascorrere un momento magico immersi nella bellezza del nostro Parco Archeologico, riscoprendo le origini e l’identità culturale e storica della nostra comunità, fiera di essere stata la prima colonia greca di Sicilia».
Rodolfo Amodeo