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Ospedale Giarre, riunione dei sindaci a Mascali sul pronto soccorso: il sindaco di Giarre diserta l’incontro

Ospedale Giarre, riunione dei sindaci a Mascali sul pronto soccorso: il sindaco di Giarre diserta l’incontro

Lo stato dell’arte del presidio ospedaliero di Giarre con le prospettive sulla riattivazione del pronto soccorso di Giarre è stato il tema al centro della riunione di questa mattina chiesta dal sindaco di Mascali, Luigi Messina, a cui hanno preso parte i sindaci di Riposto, Enzo Caragliano, di Sant’Alfio Giuseppe Nicotra, l’assessore alla Sanità del Comune di Mascali, Virginia Silvestro, assente il primo cittadino giarrese Angelo D’Anna.

Al tavolo degli amministratori comunali anche il senatore del M5S Cristiano Anastasi che ha illustrato le novità che interessano il Sant’Isidoro che tornerà ad essere un ospedale di base con relativo pronto soccorso e i reparti di supporto.

“L’impegno – ha detto il senatore grillino- è quello di continuare per fare si che l’Ospedale sia al più presto pienamente operativo. In questo quadro è mia intenzione avviare una interlocuzione con l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, poiché, adesso, i prossimi passaggi sono di competenza regionale. Il ministero si è già impegnato a far prevenire le somme per la riapertura dell’ospedale consapevole. Si parla di un investimento di 10 milioni di euro, somme già preventivate nel CIPE, tuttavia una parte del finanziamento ( il 20%) è a carico della Regione, da qui la necessità di un confronto che servirà a capire la reale volontà del governo regionale nel rispettare l’impegno della riapertura”.

“Vogliamo capire se esistono i presupposti della riattivazione del pronto soccorso, consapevole, da medico, delle urgenti necessità di un distretto come quello di Giarre- ha detto l’assessore alla Sanità del Comune di Mascali, Virginia Silvestro- Il pronto soccorso attivo potrà supplire a tutte quelle gravi situazioni cliniche, mediche e psichiatriche. Perché tutto funziona bene quando esiste una vera struttura per la gestione delle emergenze urgenze. L’incontro di oggi – ha detto ancora l’assessore Silvestro- è servito sostanzialmente per fare il punto della situazione, comprendere entro quali tempi si intende passare alla fase operativa, poiché dobbiamo dare delle risposte al territorio, pur consapevoli dell’attuale interlocuzione tra Roma e Palermo. Da lungo tempo”.

Il sindaco di Riposto Enzo Caragliano ha ribadito la necessità di “accelerare i tempi per l’attivazione di un ospedale di base con pronto soccorso. C’è un impegno del presidente della Regione Musumeci, che, siamo certi, rispetterà. Ci sono tutti i presupposti perché si possa passare alla fase attuativa considerando un pronto soccorso con annessi posti letto efficienti per le mini urgenze. In questo contesto c’è bisogno di una politica fattiva sul territorio che faccia capire l’importanza di questa riattivazione e il suo impatto nel distretto giarrese, recuperando quella utenza che nel Sant’Isidoro aveva il suo punto di riferimento”.Abbiamo appreso che questa mattina c’è stato un incontro al comune di Mascali dei sindaci del distretto sanitario Asp 17.

Non ci sorprende il fatto di non essere stati convocati come comitato cittadino RIVOGLIAMO L’OSPEDALE – scrive il coordinatore La Rosa – ma è giusto che ognuno pensi a fare la propria parte.
Piuttosto ci sorprende, e non poco, l’aver appreso che proprio il sindaco di Giarre, capofila del distretto e presidente della conferenza dei sindaci, non era presente nemmeno tramite una figura sostituta da lui delegata.
È opportuno che tutti ci si concentri su un unico obiettivo importante, la riapertura dell’ospedale di Giarre, ma solo con un unica unità di intenti e senza mire di protagonismo alcuno riteniamo si possa raggiungere la meta auspicata e, soprattutto, indispensabile.

 

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