Come ad ogni estate, il Comune di Malvagna si accinge a diventare “capitale” della cultura siciliana. Tra circa un mese, infatti, si alzerà il sipario sulla quarta edizione del premio-concorso letterario “Fogghi Mavvagnòti”, organizzato dalla municipalità dell’Alcantara, guidata dal sindaco Giuseppe Cunsolo, e diretto dall’assessore alla Cultura nonché vicesindaco José Russotti. La manifestazione prende il nome dal titolo della silloge di poesie che quest’ultimo, poliedrico artista ed intellettuale apprezzato a livello nazionale, diede alle stampe alcuni anni addietro.
L’edizione 2019 di “Fogghi Mavvagnòti” intende particolarmente commemorare la figura del grande e compianto poeta, scrittore ed autore teatrale agrigentino Salvatore Gaglio, al quale è stata dedicata la sezione del concorso per le poesie in lingua italiana.
Come tiene a ricordare l’organizzatore José Russotti, «le prime due edizioni del nostro Premio, ossia quelle del 2016 e del 2017, erano esclusivamente rivolte ai poeti dialettali siciliani. Salvatore Gaglio vinse la prima edizione con la poesia “La canna e lu ventu”, mentre l’anno successivo partecipò con una lirica ed un racconto per la nuova sezione “Cunti”. Ma nel 2017, ad un mese dalla cerimonia di premiazione, Gaglio morì. Con lui avevamo avviato una fitta corrispondenza epistolare tramite chat ed e-mail, dove parlavamo di poesia ma anche, purtroppo, dell’evolversi della sua malattia. Quell’anno, comunque, destinammo a Salvatore Gaglio un premio alla memoria, ritirato a Malvagna dai suoi familiari, ai quali ne approfittai per chiedere il permesso di dedicare al loro scomparso congiunto la nuova sezione di poesia in lingua italiana del Premio “Fogghi Mavvagnòti”. Loro accettarono con entusiasmo, manifestando altresì la volontà di donare una targa-ricordo al vincitore di tale sezione».
Dopo questo commosso ricordo del poeta originario di Santa Elisabetta (Agrigento), considerato uno dei maggiori autori contemporanei di versi in dialetto siciliano, José Russotti anticipa i nomi dei vincitori delle varie sezioni di “Fogghi Mavvagnòti 2019”.
Dei riconoscimenti andranno anche agli autori secondi e terzi classificati nelle varie sezioni ed ai destinatari di menzioni speciali e segnalazioni di merito i quali, insieme ai vincitori prima citati, saranno a Malvagna sabato 13 luglio per prendere parte alla cerimonia di premiazione di “Fogghi Mavvagnòti 2019”, che si svolgerà, a partire dalle ore 18.00, nell’accogliente “teatro all’aperto” di contrada Timpa Tirrinchiuna.
Per l’occasione, dunque, il piccolo centro della Valle dell’Alcantara sarà meta, così come per le precedenti edizioni di “Fogghi Mavvagnòti”, di poeti e scrittori provenienti da tutta la Sicilia.
Alla kermesse interverranno anche i destinatari dei premi speciali assegnati dagli organizzatori ad alcune personalità siciliane particolarmente distintesi nei campi della cultura, dell’informazione e dell’impegno sociale, ossia Angela Bottari (Premio alla Carriera), Francesco Giacalone (Premio “Scrigno della Poesia e della Cultura”), il nostro giornalista Rodolfo Amodeo (Premio “Una Voce dell’Alcantara”), Alfredo Raneri (Premio “Una Voce di Malvagna”), Dario Miele (Premio “Giovani Talenti”), la Famiglia Gaglio e Cinzia Sciuto (Premio “Gli Amici di Fogghi”).
I premi-trofei che verranno consegnati nel corso del pomeriggio culturale, condotto da Maria Fassi ed avente come madrina Miriam Rubino, consisteranno nelle opere realizzate per l’occasione dal prof. Pietro Cosentino e dall’artista Gabriella Caggegi.
Durante la cerimonia i testi degli elaborati premiati verranno letti da Cetti Perrone, mentre protagonista degli intermezzi musicali sarà Cinzia Sciuto.
FOTO PRINCIPALE: una panoramica di Malvagna e nei riquadri, da sinistra, José Russotti ed il compianto poeta Salvatore Gaglio