Piazza San Vito e le vie adiacenti affollate di persone che assistono alle esibizioni dei gruppi folksono stati la dimostrazione tangibile del successo che la 30ma edizione della Sagra delle ciliegie e delle rose ha ottenuto, forse anche al di sopra delle attese degli operatori che vi hanno partecipato e delle attività economiche di Macchia.
Basti pensare che gli addetti di uno stand che vendeva ciliegie alle 19 di ieri avevano venduto tutti i 1000 kg di ciliegie che avevano portato. Sono arrivati pullman di visitatori di cui cinque pure dalla Calabria.
I gruppi hanno anche partecipato in chiesa madre alla celebrazione della messa e nel pomeriggio sono tornati a sfilare per le vie di Macchia. In serata si sono esibiti sul palco. Tutto così come negli ’50 con tanti i giovani canterini che oggi mantengono vive le antiche tradizioni.
La rosa d’oro è stata consegnata a suor Teresina, superiora dell’Istituto suore serve della Divina Provvidenza di Macchia che accoglie ragazze madri e minori. Una targa ricordo è stata attribuita al parroco di Macchia, don Alfio Privitera.
La ciliegia e rosa dell’Etna è stata assegnata al prof. Calogero Grillo, direttore della clinica otorinolaringoiatrica di Catania per l’impegno scientifico e assistenziale profuso per decenni. Il memorial “Mariano Strano” è stato assegnato al presidente della Regione, Nello Musumeci, che non ha potuto ritirarlo di presenza per impegni istituzionali.
Un lavoro di squadra, con a capo Egidio Fichera e Orazio Maccarrone, per ritrovare non solo il passato radioso, ma soprattutto il futuro di Macchia e del comprensorio.