Il 3 agosto del 2017, era stato sorpreso ed ammanettato dai carabinieri mentre cedeva, in cambio di denaro, due dosi di marijuana ad un 16enne di origini ghanesi.
I giudici, ritenendolo colpevole del reato di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti (perquisito fu trovato in possesso di altre dosi della medesima sostanza), lo hanno condannato ad una pena equivalente ad anni 1 e mesi 8 di reclusione.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato posto in regime di detenzione domiciliare.