Attirati dalle fertili acque del fiume Alcantara, gli antichi greci penetrarono nella Valle che da quest’ultimo prende il nome e nel contiguo territorio etneo. E dati i noti problemi a livello idrico verificatisi in questi giorni a Francavilla di Sicilia (a seguito di un grave guasto alla pompa di tiraggio del locale acquedotto), potrebbe rivelarsi di “buon auspicio” la conferenza in programma domani pomeriggio, sabato 29 giugno, nel suddetto Comune, incentrata proprio sulla “grecità” (anche se forse – fa notare qualche “dotto” francavillese – sarebbe più utile “evocare lo spirito” degli antichi dominatori arabi, massimi esperti di sistemi idrici…).
Battute a parte, la Sala della Colonna di Palazzo Cagnone ospiterà domani, con inizio alle ore 18.00, la conferenza di presentazione dell’evento itinerante “I Greci nella Valle Alcantara e nelle Terre dell’Etna”, articolato in sei tappe nei luoghi delle province di Messina e Catania che presentano testimonianze tangibili della civiltà ellenica.
L’iniziativa s’inserisce nell’ambito del progetto “Welcome to Alcantara Valley-Etna”, ideato dal presidente della Pro Loco di Giardini Naxos, Giuseppe Carmeni, e patrocinato dal Parco dell’Etna, dal Parco Fluviale dell’Alcantara, dal Parco Archeologico Naxos-Taormina, dalla candidata Riserva delle Biosfera Unesco delle Valli Fluviali dell’Etna e dai Comuni di Adrano, Bronte, Francavilla di Sicilia, Giardini Naxos, Maletto e Randazzo. Un contributo operativo verrà dalle associazioni “Naxos Entertainment”, “Sicilia Antica” di Bronte-Maletto, “A.S.P.R.A.” di Randazzo ed “Adrano Antica”, dalla sezione “C.A.I.” di Bronte e dalle Pro Loco di Giardini Naxos, Bronte e Francavilla di Sicilia.
Ad essere toccati dall’itinerario ellenico, con visite guidate domenicali nel corso delle prossime settimane estive, saranno Giardini Naxos (7 luglio), contrada Edera a Bronte ed il Museo Civico “Salvo Nibali” di Maletto (14 luglio), Francavilla di Sicilia (21 luglio), il Museo Civico-Archeologico “Paolo Vagliasindi” di Randazzo (28 luglio) ed Adrano (4 agosto).
Nel corso della conferenza francavillese di domani a Palazzo Cagnone queste sei tappe verranno illustrate da studiosi ed esperti dei rispettivi territori, ossia Giovanni Bucolo (che interverrà sul tema “Naxos, prima colonia greca di Sicilia”), Giorgio Luca (“Gli insediamenti ed i reperti ellenici di Bronte e Maletto”), Sebastiano La Maestra (“I ritrovamenti greci a Francavilla di Sicilia”), Salvatore Rizzeri (“La cultura greca a Randazzo”), Francesco Branchina (“L’antica città di Adranon”) ed Enzo Crimi (“La natura ed il paesaggio della Valle dell’Alcantara e delle terre dell’Etna nell’età greca”).
Saranno presenti, per portare i rispettivi saluti istituzionali, i sindaci dei Comuni interessati ed i rappresentanti dei vari enti patrocinatori.
Il presidente della Pro Loco giardinese Giuseppe Carmeni (nel riquadro sulla foto di uno scorcio del Parco Archeologico Naxos-Taormina), coordinatore degli itinerari ellenici e moderatore della conferenza di domani, sottolinea che «nel corso delle cinque domeniche sarà possibile intraprendere un suggestivo viaggio nel tempo alla scoperta della cultura ellenica tra l’Alcantara e l’Etna, vivendo al contempo una ricca esperienza sensoriale nell’universo degli impareggiabili odori e sapori di questi territori. Oltre che dalle autorevolissime “guide” che prenderanno la parola alla presentazione ufficiale di Francavilla, le varie tappe verranno impreziosite anche dalla presenza di altre qualificate personalità, come il geologo Fabio Bonaccorsi e gli attori Enrico Pappalardo, Giovanni Crimi, Sara Pulvirenti e Francesco Papa».
Rodolfo Amodeo