Un comitato di cittadini si sta battendo per il ritorno dell’ex sindaco dei primi Anni Novanta alla guida del Comune. Avviata una raccolta di firme per convincerlo a tornare in campo. «La sua – affermano i suoi sostenitori in un comunicato ufficiale – è stata la migliore gestione amministrativa degli ultimi decenni, dopodiché il nostro paese si è via via ridotto ai minimi termini, perdendo identità e dignità»
Ad aprire ufficialmente le “danze” delle elezioni amministrative che si terranno tra un anno nella prima colonia greca di Sicilia è il comitato “Rialzati Giardini Naxos”, composto da alcuni cittadini che caldeggiano il ritorno in campo dell’ex sindaco Salvatore Antonino Falanga (Nino per gli amici), il quale ha guidato il Comune jonico messinese nei primi Anni Novanta.
Tale comitato, che sta raccogliendo delle firme a sostegno della candidatura di Falanga a primo cittadino, ha diramato nelle appena trascorse ore, tramite il rappresentante Salvatore Garufi, un documento ufficiale nel quale si legge che «negli ultimi trent’anni l’unica Amministrazione Comunale che ha cercato di dare lustro, sviluppo socioeconomico, infrastrutture, servizi e moralità a Giardini Naxos è stata quella guidata da Nino Falanga. Dopo la sua gestione, purtroppo breve perché interrotta da vicende e personaggi poco chiari che non hanno certo rappresentato degnamente il nostro paese, si è assistito a tutta una serie di azioni politico-amministrative ed avversità personali che hanno ridotto Giardini Naxos ai minimi termini, facendogli perdere identità e dignità.
«Oggi dunque quest’uomo dalla grande dimensione morale ed umana che è Nino Falanga viene da molte parti sollecitato a ritornare in politica. Ed un suo impegno in tal senso è oltremodo auspicabile visto che, a quanto sembra, si accingerebbero a scendere in campo personaggi che, come è possibile dimostrare documentalmente, hanno dato di Giardini Naxos un’immagine deleteria.
«In questi giorni noi abbiamo già incontrato l’ex sindaco Falanga e l’abbiamo visto commuoversi (cosa che non riescono a fare tanti politicanti del nostro paese) pensando al passato ed al futuro di Giardini Naxos, ma anche nella consapevolezza delle responsabilità e dei rischi cui si espone chi intende prodigarsi per il bene comune, per il quale proprio lui ha pagato un altissimo prezzo, sino alla ingiusta e manifestamente infondata privazione della libertà.
«Da questi incontri è emersa la sua “non disponibilità” a candidarsi a sindaco, ma ciò nonostante riteniamo di dover “forzare” la nostra sollecitazione con un’espressa richiesta che giunga direttamente dal popolo attraverso la sottoscrizione del documento che stiamo facendo circolare per poi sottoporlo alla libera coscienza di Nino Falanga».
Rodolfo Amodeo