Giardini Naxos e Trappitello: «Nessuna pietà per gli sporcaccioni!»

Sia nella prima colonia greca di Sicilia che nella limitrofa frazione taorminese è ancora un'”utopia” la completa osservanza delle regole della raccolta differenziata dei rifiuti. Pubbliche denunce e segnalazioni al riguardo si registrano da parte di Salvatore Siligato e Guglielmo Trusso, abitanti dei due centri, i quali temono anche rischi igienico-sanitari

Alcuni cittadini di Giardini Naxos e della contigua frazione taorminese di Trappitello stanno segnalando in queste ore diversi casi di degrado ambientale dovuti all’inosservanza delle regole per il conferimento dei rifiuti, ma anche alla “disattenzione” delle autorità e degli organismi preposti a controllare che i centri urbani si presentino in condizioni decorose e sicure per quanto concerne l’igiene pubblica.

A Giardini Naxos, in particolare, il rappresentante del movimento “Sveglia Giardini”, Salvatore Siligato, ha diramato una nota in cui attacca l’intera classe politica locale (sia di maggioranza che di minoranza) accusandola di inerzia.

Salvatore Siligato e la pensilina invasa dalle erbacce a Giardini Naxos

«Non capisco – ha scritto Siligato – come nessuno non riesca a vedere niente. Non ci riesce l’assessore con delega ai rifiuti Carmelo Villari, il quale dovrebbe preoccuparsi di capire se a Giardini Naxos la raccolta differenziata proceda o meno con regolarità. Non vedendo niente l’assessore, dovrebbero aprire gli occhi i consiglieri comunali dell’opposizione, ma anche da parte loro non esiste alcuna iniziativa in merito. Presso la strada comunale Cuba, che s’interseca con la Via Consolare Valeria, ci si ritrova quindi con un piazzale stracolmo di sacchi di spazzatura, sicuramente riposti lì da coloro che si rifiutano di effettuare la raccolta differenziata e che sarebbe doveroso sanzionare. Chiedo pertanto all’assessore delegato alla Polizia Municipale, Carmelo Giardina, di disporre un sopralluogo dei vigili urbani in maniera tale da aprire ciascun sacco per tentare di rivenire documenti o altri indizi utili a risalire all’identità dei contravventori. Segnalo, inoltre, l’indecoroso stato di alcune pensiline per l’attesa dei pullman, una delle quali, ubicata nel quartiere Chianchitta, è del tutto inutilizzabile in quanto la sua panchina è completamente invasa dalle erbacce».

Guglielmo Trusso ed i sacchi di rifiuti in Via Leoncavallo a Trappitello

Problemi analoghi si presentano anche nella limitrofa Trappitello, popolosa frazione di Taormina. A segnalarli per iscritto al sindaco della Città del Centauro, al comandante della locale Polizia Municipale ed al direttore sanitario dell’A.S.P. di Messina è stato qualche giorno fa l’attivista del Movimento 5 Stelle Guglielmo Trusso.

«Alle autorità cui mi sono rivolto – spiega Trusso – ho chiesto di prendere adeguati provvedimenti per ciò che ormai da mesi si verifica nella centralissima Via Leoncavallo, costantemente invasa da rifiuti abbandonati da individui che sicuramente non amano il territorio in cui vivono, continuando ad insudiciarlo senza vergogna alcuna e senza il minimo rispetto delle più elementari norme di civile convivenza. Urge un intervento immediato al fine di evitare seri problemi di salute pubblica in quanto la presenza di spazzatura con residui di cibo, fermentando sotto gli oltre quaranta gradi di queste giornate estive, crea un odore nauseabondo, oltra a costituire un invito a “banchettare”  per gatti, topi e cani randagi pieni di zecche e pulci».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO PRINCIPALE: da sinistra i sacchi di rifiuti sulla strada comunale Cuba a Giardini Naxos e quelli in Via Leoncavallo a Trappitello