Calcio Catania, un inizio con tanti punti interrogativi
La stagione 2019/2020 del Calcio Catania è cominciata lo scorso lunedì 15 luglio, con i primi allenamenti del ritiro pre-campionato guidati dal nuovo tecnico Andrea Camplone. Presentatosi in conferenza stampa il sabato precedente, l’ex allenatore di Bari e Perugia ha provato a spiegare in poche parole la sua idea di calcio: «Voglio vedere una squadra che giochi da dietro, con palla sempre a terra e in velocità».
La speranza dei tifosi rossazzurri è di vedere un undici titolare con un’anima ben precisa, senza i continui cambi di modulo e formazione che hanno caratterizzato la scorsa gestione di Andrea Sottil, considerando anche l’interregno di Walter Novellino. Il quinto campionato consecutivo di C, però, non sta di certo partendo con l’entusiasmo del pubblico. Il girone meridionale di Lega Pro, infatti, si presenta sulla carta assai più duro del precedente, concluso dall’Elefante con un quarto posto nella stagione regolare a cui ha fatto seguito l’eliminazione nelle semifinali dei playoff per mano del Trapani. La corazzata Bari sta investendo ingenti risorse per dominare la stagione, mentre realtà come Catanzaro, Reggina, Ternana e Teramo si preparano a fare la voce grossa.
Il Catania, finora, si è reso protagonista di un mercato sotto tono, con quattro acquisti pescati tra parametri zero e prestiti. In porta, l’ex Catanzaro Jacopo Furlan sarà il sostituto di Matteo Pisseri, in partenza. A Giovanni Pinto, classe ’91 in prestito dal Parma, saranno affidate le chiavi della corsia difensiva mancina: Nana Welbeck, ghanese di 24 anni, arriva per dare corsa e sostanza in mezzo al campo, mentre il trentottenne esterno offensivo Emanuele Catania proverà a dispensare nella sua città natale gli ultimi lampi di classe.
Per puntare in molto in alto, però, tutto questo non può bastare. Le partenze del difensore centrale Ramzi Aya e della punta Alessandro Marotta lasciano vuoti importanti da colmare, mentre sono ancora da definire le situazioni legate a calciatori in bilico. I terzini Giovanni Marchese e Simone Ciancio, così come i centrocampisti Federico Angiulli e Giuseppe Rizzo hanno le valigie in mano: urgono quindi rimpiazzi di valore. I nomi sul taccuino dell’amministratore delegato del club Pietro Lo Monaco sono tanti, ma tutti complicati da raggiungere. Il difensore centrale Salvatore Monaco, classe ’92 in forza al Perugia, si allontana: l’allenatore Massimo Oddo, infatti, vuole valutarlo prima di decidere del suo destino. Stesso discorso per quanto riguarda i centrocampisti Marco Moscati (Perugia) e Jacopo Dall’Oglio (svincolato), corteggiati da molte squadre di Serie B.
Un possibile ritorno alla base, dopo un anno alla Salernitana, è invece quello di Andrea Mazzarani: l’esterno d’attacco sembra pronto a ricominciare la sua storia col Calcio Catania, conclusa in maniera infelice con il calcio di rigore sbagliato nella semifinale playoff 2018 contro il Siena al Massimino. Servirà altro, però, per riconquistare la fiducia dei tifosi. Il Girone C di Serie C sarà uno dei più combattuti degli ultimi anni. Nella sezione dedicata alle quote sul calcio di Wincomparator sarà possibile reperire le informazioni per scommettere su questo e altri gironi della competizione.