Grazie allo sport da lui praticato, il ventiquattrenne campione di canoa ha salvato la vita ad un anziano che stava per annegare nella baia della prima colonia greca di Sicilia. «Non appena l’ho sentito invocare aiuto – racconta l’eroico giovane – ho spinto il mio kayak a velocità da “finale mondiale” pur di raggiungerlo, prestargli i primi soccorsi e portarlo a riva»
Certe attività sportive consentono a volte di salvare delle vite umane. Lo sa bene un anziano signore di Catania in procinto di annegare ma che è stato strappato dalle grinfie della morte dal ventiquattrenne Carmelo La Spina, un giovane residente a Mascali il quale ha maturato una notevole abilità nella disciplina canoistica militando a Giardini Naxos nelle storiche squadre della “Tysandros” e del “Circolo Canoa Naxos” e successivamente in quella del prestigioso Centro Sportivo della Marina Militare Italiana.
L’eroico salvataggio risale a qualche giorno fa ed ha avuto come teatro il golfo di Giardini Naxos.
Come riferisce lo stesso Carmelo La Spina, «l’uomo, di ottantatre anni d’età, si trovava a circa duecento metri dalla riva e chiamava aiuto, ma nessuno lo sentiva. Fortunatamente il vento ha portato la sua voce dove mi trovavo io con la mia canoa kayak. Così, come se stessi partecipando ad una finale mondiale, ho dato il massimo per raggiungerlo a gran velocità e metterlo in salvo. Arrivato a pochi metri da lui mi sono gettato dal mio natante e l’ho soccorso facendo tesoro della mia abilitazione di assistente bagnante. L’anziano, cui tra l’altro manca un rene, era in serio pericolo di vita perché aveva perso i sensi ed il suo corpo presentava un colore bluastro. A nuoto l’ho portato a riva, senza curarmi minimamente della canoa che avevo lasciato abbandonata in mare aperto (e che comunque è stata recuperata nelle ore successive). Una volta arrivati in spiaggia, l’uomo è stato aiutato a sdraiarsi sul pattino dal personale di alcuni lidi e strutture ricreative esistenti in zona. Nel frattempo è giunta l’ambulanza che l’ha trasportato all’ospedale di Taormina, da dove è stato dimesso sano e salvo nelle ore della serata. Sono quindi molto orgoglioso della mia passione sportiva, che mi porta spesso ad allenarmi col mio kayak nel golfo di Giardini Naxos dove, grazie anche al mio brevetto di soccorso in mare, l’altro giorno ho potuto salvare una vita umana».
Sicuramente un’esaltante gratificazione per questo giovane mascalese, studente di Scienze Motorie all’Università “Aldo Moro” di Bari, molto conosciuto e stimato anche a Giardini Naxos dove ha a lungo vissuto da ragazzo e dove nei giorni scorsi è stato protagonista dell’eroico gesto di cui può andare fiero, così come dei successi sportivi da lui conseguiti in questi anni. Nell’ambito della canoa, infatti, Carmelo La Spina vanta i titoli di campione italiano assoluto in carica e di campione universitario mondiale dell’anno 2018. Adesso il suo kayak gli ha fatto meritare il non meno significativo titolo di “campione di eroica bontà”.
Rodolfo Amodeo