Una nuova segnalazione da parte dei residenti della frazione mascalese di Sant’Anna riporta l’attenzione sul punto di scarico a mare del depuratore consortile di Mascali.
Sulla spiaggia, i residenti, hanno avvistato residui di fango subito segnalati alle autorità competenti e al consorzio di depurazione liquami che appunto nella zona scarica i reflui dei Comuni di Giarre, Mascali, Riposto, Fiumefreddo e Sant’Alfio
“Quando c’è stata la mareggiata, nei giorni scorsi, si è ostruito il punto di scarico a mare e si è creato un pantano che asciugandosi ha lasciato dei residui di fango sulla spiaggia, segnalatici dai residenti – ha detto il presidente del Consorzio Gianluca Longo -. Ho avvisato subito la capitaneria dell’episodio, che è assolutamente occasionale, per ottenere l’autorizzazione ad intervenire e ripulire l’area e già domani, domenica, un escavatore interverrà per ripristinare il corretto scarico”.
“Attualmente l’acqua della zona dello scarico risulta torbida alla vista ma il divieto di balneazione che insiste nell’area per legge, tutela i bagnanti. I dati delle analisi di fine giugno realizzate al nostro mare sono positive, non c’è nessun rischio per bagnanti e residenti. Il valore dei coliformi fecali – spiega Longo – è pari a 2 unità formanti colonia su 100ml per un valore massimo di 100ufc/100ml, mentre il valore degli streptococchi fecali è pari a zero”.
“Si tratta di un episodio occasionale già contenuto perché ci siamo attivati a risolvere il problema in un paio di giorni – ha spiegato il primo cittadino mascalese Luigi Messina -. Già domani con un escavatore sarà ripulita l’area dopo che abbiamo ottenuto l’autorizzazione della capitaneria”.
“E’ importante monitorare la nostra costa e per questo ringrazio i cittadini e in particolare i residenti sempre attenti ma il consorzio si è attivato subito e nell’arco delle prossime 24 ore il problema sarà risolto. L’episodio – puntualizza Messina – è stato occasionale e certamente non è assimilabile ai fatti che in questi giorni stanno interessando il depuratore di Giardini Naxos”.