In occasione delle ferie estive, il poliedrico intellettuale Antonino Portaro non fa quasi mai ritorno nella sua Sicilia “a mani vuote”, ossia senza un “regalo” per la terra che gli ha dato i natali, esattamente nel paesino di Malvagna. Così, in quest’estate 2019, il benemerito cittadino malvagnese prima di lasciare Roma, dove risiede, ha messo in valigia la sua nuova pubblicazione “Giardini Naxos ieri e oggi”, edita dall’associazione culturale “Cuba Bizantina” ed incentrata su un accattivante confronto fotografico tra il passato ed il presente della prima colonia di Sicilia.
La nuova fatica editoriale di Portaro ricalca quelle da lui date alle stampe negli ultimi anni ed aventi rispettivamente per protagonisti il paese natale dell’autore, ossia Malvagna, il popoloso centro etneo di Randazzo e la capitale siciliana del turismo Taormina.
Nelle oltre duecento pagine di “Giardini Naxos ieri e oggi”, l’autore prende spunto dal raffronto tra le foto d’epoca e gli scatti contemporanei dei vari luoghi e monumenti della cittadina jonica messinese per “raccontare” in maniera doviziosa l’evoluzione della comunità fondata nel 734 a.C. dai coloni greci guidati da Teocle ed oggi assurta a gettonata meta turistica della Sicilia e, più in generale, del Mediterraneo.
Con questo volume, dunque, Portaro ci offre un autentico “viaggio nella Storia” tra grecità, età romana, periodo bizantino, fino ad arrivare alla fase risorgimentale ed ai tempi d’oggi. La felice ubicazione di Giardini Naxos ha infatti assegnato a tale cittadina un ruolo notevolmente strategico, rendendola “culla” di popoli ed eventi di cui ci “parlano” i suoi monumenti, le sue chiese, il suo Parco Archeologico, i suoi artistici arredi urbani, i suoi quartieri periferici (assurti negli ultimi decenni ad esclusivi “salotti turistici”) e diversi altri angoli ancora del suo territorio, accuratamente analizzati dall’autore.
Ma oltre che su luoghi e monumenti, Antonino Portaro si sofferma anche (a volte dedicando loro interi capitoli o paragrafi) sui benemeriti cittadini (artisti, intellettuali, sacerdoti, pubblici amministratori, ecc.) espressi da Giardini Naxos nelle varie epoche e sino ai tempi attuali.
“Giardini Naxos ieri e oggi” è stato ufficialmente presentato qualche sera fa negli accoglienti locali della “Banca della Memoria”, ovvero l’Archivio Storico Comunale della prima colonia greca di Sicilia, ubicato nel quartiere Chianchitta e sapientemente curato dal cultore di storia patria e tradizioni popolari Nino Vadalà.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Giardini Naxos e condotto dal regista ed operatore culturale Giovanni Bucolo, ha richiamato un numeroso e qualificato pubblico, non solo del luogo ma anche di diversi centri dei limitrofi comprensori taorminese e jonico-etneo, che ha seguito con interesse gli interventi dei vari ospiti e quello conclusivo dell’autore.
Tutti i relatori, oltre a soffermarsi sulle attrattive di Giardini Naxos e sui contenuti della nuova pubblicazione di Antonino Portaro, hanno elogiato l’impegno culturale di quest’ultimo ed il suo attaccamento ai luoghi della propria infanzia malgrado la carriera di funzionario dirigente del Ministero dell’Economia lo abbia portato ad abitare a Roma, città che beneficia anch’essa della sua dedizione allo studio ed alla ricerca storica, soprattutto sul fronte dell’Archeologia Cristiana. Nella Capitale, infatti, Portaro è presidente dell’associazione “A.R.C.A.”, con la quale promuove frequentemente convegni, conferenze, mostre d’arte e visite guidate.
Rodolfo Amodeo
FOTO PRINCIPALE: i relatori ed alcuni ospiti della conferenza di presentazione ufficiale del libro “Giardini Naxos ieri e oggi” di Antonino Portaro (quarto da sinistra in piedi)
* TUTTE LE FOTO DI QUESTA PAGINA SONO DI GIAMPIERO CAMINITI