In carica da oltre un anno il Sovrintendente dei Beni culturali di Catania Rosalba Panvini si è recata stamane in visita istituzionale al Comune di Riposto.
Il funzionario, accompagnata dal dott.Angelo Bruccheri – ufficio di staff – è stato accolto a palazzo di città dal sindaco Enzo Caragliano, unitamente agli assessori Carlo Copani, Nella Casabella, Rosario Caltabiano e Vanessa Lampuri. Presenti anche il segretario generale Sebastiano Marano e il funzionario comunale – area tecnica – Cinzia Garozzo.
Il primo cittadino ripostese ha colto l’occasione per ringraziare la Sovrintendenza per “il valido supporto offerto in diverse opere fondamentali del territorio, dalla valorizzazione del borgo marinaro di Torre Archirafi, i cui interventi di restyling – comprensivi della rimodulazione del sistema di illuminotecnica – sono ancora in itinere, e ancora: il museo del vino, la riqualificazione del palazzo Vigo. Gli interventi di messa in sicurezza del primo bacino portuale. E più recentemente il sostegno anche nella predisposizione degli atti propedeutici all’avvio della fase esecutiva del piano operativo per l’opera di mobilità della Mareneve che assume valenza di protezione civile trattandosi di una fondamentale e strategica via di fuga”.
Il Soprintendente Panvini nella interlocuzione con il sindaco e i componenti della Giunta ha confermato “la piena disponibilità del proprio ente. Il nostro non è un “nullaostificio” ma un ente che vuole lavorare in stretta sinergia con il Comune, condividendo idee progettuali che servono ad arricchire il tessuto culturale della città.
In questo senso ci trovate sempre a vostra disposizione. Ci sono dei canali di riferimento, il primo, quello della Regione, risulta strategico per il sostegno delle manifestazioni culturali, cui possono attingere i comuni e gli enti pubblici, occupandosi dell’esame dei progetti ai fini della valutazione e approvazione nel modo più conforme; l’altro, invece, e il canale delle iniziative direttamente promosse, ossia il supporto tecnico per quelle proposte progettuali da trasmettere alla regione per ottenere il relativo finanziamento nell’ambito di un bando”.
La Panvini ha poi manifestato la propria collaborazione e di pieno supporto tecnico anche “alle scuole del territorio ove avessero la necessità di presentare dei progetti da strutturare anche nell’ambito dei piani didattici alternanza scuola lavoro. Dunque un valore aggiunto, quello della Sovrintendenza, che riteniamo di estrema importanza. Credo fermamente nel rapporto tra istituzioni con lo spirito positivo di lavorare per il territorio, nell’ottica di raggiungere gli obiettivi prefissati”.