La didattica non si ferma neanche in piena estate per 44 studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Michele Amari” di Giarre.
Nell’ambito del Programma operativo nazionale dal titolo “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento”, finalizzato a potenziare le conoscenze per perseguire gli obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, gli studenti sono impegnati in attività didattiche estive incentrate sui moduli “Ecosistemi e biodiversità delle aree protette fluviali e marine” e “Biodiversità e rinaturalizzazione dell’ecosistema nord-orientale dell’Etna” che hanno approfondito grazie anche alle “lezioni” in aula e visite guidate all’Area marina protetta Isole Ciclopi di Aci Castello e alle riserve naturali “Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi” di Aci Trezza e “Isola Bella” di Taormina, gestite dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.
E alle “lezioni” di biologia marina tenute da Domenico Catalano (direttore della riserva “Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi” di Aci Trezza) sugli endemismi terrestri della fauna e flora dell’Isola Lachea e dell’Isola Bella, le due aree protette gestite dal Cutgana che conservano elementi naturalistici esclusivi come la presenza di due sottospecie di lucertole, la “Podarcis sicula medemi” sull’Isola Bella e la “Podarcis siculus ciclopica” sull’Isola Lachea.
Gli studenti, nel corso delle attività, hanno visitato l’Isola Bella per approfondire gli aspetti morfologici del territorio e i fondali dell’Amp Isole Ciclopi di Aci Castello, che presentano una grande varietà di forme di vita ricca di colori, a bordo del battello con fondo trasparente “Nautilus”. Particolare interesse è stato mostrato per un tipico indicatore biologico della salute del mare, la Posidonia oceanica, specie vegetale estremamente delicata che svolge funzioni vitali per il funzionamento degli organismi bentonici, una vera e propria “culla” della vita sottomarina.