La Giunta comunale a poco più di un anno dalla dichiarazione del dissesto, ha approvato una delibera attraverso la quale recepisce le indicazioni dell’Organismo Straordinario di Liquidazione (Osl). La terna commissariale chiamata a gestire il post default, ha accertato la massa passiva, mediante la formazione del piano di rilevazione dei debiti (le istanze introitate e in fase di istruttoria sono 442), potrà, a questo punto, procedere con la liquidazione dei debiti, ricorrendo alla modalità semplificata che si fonda su un’offerta transattiva.
La Giunta, sulla scorta delle informazioni contabili prodotte dall’Osl, nella delibera approvata ha ratificato gli accordi transattivi nella misura massima del 60% dell’importo riconosciuto, ad eccezione dei crediti privilegiati e delle spese di liquidazione per i quali il pagamento deve essere previsto nella misura del 100% degli importi (circa 260 mila euro).
Alla data del 5 luglio scorso, l’importo complessivo della massa passiva ammonta a circa 29 milioni di euro che decurtato del 60%, diventa 17 milioni 471 mila euro, somma alla quale si aggiungono gli oneri della liquidazione, 380 mila euro (compensi e rimborsi ai componentidell’Osl, compensi lavoro straordinario al personale dipendente, spese pubblicazioni).
Il fabbisogno complessivo ammonta, a questo punto, a poco più di 18 milioni di euro. Nei mesi scorsi con determinazione dirigenziale dell’Area finanziaria sono stati definiti i rapporti finanziari con la gestione straordinaria di liquidazione e, precisamente, sono state quantificate le somme spettanti all’Osl per un importo complessivo di 15 milioni circa.