Era stato arrestato dai carabinieri del Norm di Giarre nel maggio del 2018 con l’accusa di maltrattamenti in famiglia un 50enne incensurato di Mascali, di professione macellaio. Ad accusarlo la convivente, una donna 40enne, che, per le percosse subite, avrebbe accusato anche un aborto al terzo mese di gravidanza.
Il 23 luglio scorso, il 50enne è stato assolto dal Giudice monocratico della seconda sezione penale, la dottoressa Barbarino. Il giudice ha riconosciuto l’infondatezza delle accuse che, comunque, erano già state notevolmente ridimensionate dal GIP che aveva applicato la custodia in carcere, dott.ssa Cristaldi, la quale aveva già rimesso in libertà l’accusato.
Soddisfatto l’avvocato Massimo Monastra, difensore dell’uomo: “Sono felice – commenta l’avvocato – che il dibattimento abbia accertato l’innocenza del mio assistito, restituendogli la dignità che merita, come padre e uomo”.