Continua a rimanere una discarica a cielo aperto la riva destra del torrente Santa Venera, ricadente nel territorio della frazione taorminese di Trappitello, ma ad appena un chilometro dalle spiagge di Giardini Naxos
«Le mie prime segnalazioni al riguardo – dichiara Trusso – risalgono esattamente ad un anno fa. Mi sono in particolare rivolto per iscritto all’Assessorato Regionale al Territorio, al Ministero dell’Ambiente, alla Guardia Costiera di Giardini Naxos, alla Forestale, all’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp), al sindaco ed ai vigili urbani di Taormina, allegando alle mie lettere le foto di questo “orrore” ambientale.
«Ebbene: l’alveo del torrente Santa Venera continua a rimanere un pericoloso “immondezzaio” contenente rifiuti di ogni genere (da materiali edilizi di risulta a materassi, da elettrodomestici in disuso a vecchi elementi di arredo, ecc.), che anzi aumentano sempre più.
«Mi chiedo a questo punto se per far osservare quel cartello di “divieto di discarica”, fatto affiggere lì negli Anni Novanta dal Comune di Taormina, non sia il caso di far intervenire… l’esercito, visto che questa sporca “guerra” contro chi offende il nostro territorio non c’è modo di vincerla.
«Nessuno si rende conto – conclude Guglielmo Trusso – che siamo in presenza di una “bomba ecologica” in quanto quell’enorme mole di rifiuti potrebbe riversarsi nel vicinissimo litorale di Giardini Naxos».
Rodolfo Amodeo