Le donne, l’arte e la bellezza sono state le protagoniste della conferenza culturale che ogni anno, da 10 anni, è organizzata nell’ambito della manifestazione “Quando Giarre sposa l’amore”, promossa dal patron Alfio Polisano, insieme ad altre aziende che lavorano nel settore dei matrimoni e delle cerimonie.
In un salone che non riusciva a contenere il folto pubblico intervenuto, sotto la direzione artistica di Eugenio Patanè, è toccato alla prof.ssa Anna Castiglione Garozzo delineare l’importanza della bellezza e dell’arte per l’Italia che, sola nel panorama internazionale costituzionale, dedica un articolo della propria Costituzione, il nono, alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione. «La bellezza – ha sottolineato la prof.ssa Castiglione – è elemento costitutivo dell’Italia». E ha ricordato Leonardo, di cui quest’anno si celebrano i 500 anni dalla morte, e Raffaello, di cui l’anno prossimo si celebreranno i 500 anni dalla morte, entrambi autori di opere d’arte ineguagliabili.
«Abbiamo ascoltato tre relatrici di Giarre – ha detto a conclusione il patron Alfio Polisano – siamo ricchi di cultura e di arte. Abbiamo conosciuto gli anni d’oro di questa città, voglio che questo periodo torni e sono convito che se ci crediamo andremo avanti».
Nell’attesa della grande serata, oggi e domani, nel palazzo di città, dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 è possibile visitare la mostra “Through my Eyes” di Silvia Pagano.