Dopo una vita al servizio del gruppo “Eni” e della società “Itel-Sielte”, da pensionato si sta dedicando alla divulgazione culturale attraverso i suoi pregevolissimi scritti: ci referiamo ad Alfredo Raneri, cittadino di Malvagna, oggi residente nella frazione taorminese di Trappitello, appassionato di Storia siciliana e di letture bibliche, così come si evince dalle sue recenti pubblicazioni.
Nato nel 1950, Raneri ha conseguito nel Comune etneo di Giarre il diploma di Maturità Industriale, ed a Malvagna, suo paese d’origine, ha rivestito dal 2001 al 2006 la carica di vicepresidente del Consiglio Comunale.
Nelle settimane scorse ha fatto ritorno al luogo natio per ritirare il Premio Speciale “Una Voce di Malvagna” a lui destinato nell’ambito della quarta edizione del concorso letterario “Fogghi Mavvagnòti – Salvatore Gaglio”, ideato e diretto dal poliedrico artista ed intellettuale José Russotti, il quale ha dichiarato che «il nostro riconoscimento al concittadino Alfredo Raneri è dovuto al suo attaccamento all’amato paese che gli ha dato i natali ed a cui ha sempre dato voce. Ma con le sue recenti pubblicazioni, Raneri si è spostato dalla realtà strettamente localistica ad ambiti più vasti quali la Storia di Sicilia ed il Cristianesimo, rivelandosi uno studioso di valore».
Negli ultimi anni, infatti, Raneri ha dato alle stampe i volumi “I pretendenti di Sicilia”, “Io e Gesù di Nazareth”, “Sicilia – Vocabolario Storico” e “La Sicilia in dodici mesi”.
Nel primo, Raneri racconta dei vari popoli che, nel corso dei secoli, hanno frequentato e spesso, purtroppo, depredato la nostra isola.
Nel volume su Gesù, invece, l’autore passa in rassegna i protagonisti e gli episodi delle Sacre Scritture attualizzandoli con i propri personali commenti, da cui si possono trarre interessanti spunti di riflessione.
In questo “Vocabolario Storico” Alfredo Raneri ha anche fatto rientrare personalità della “sua” Valle dell’Alcantara e del contiguo territorio etneo che, pur dalle zone periferiche in cui vivono ed operano, si prodigano per dare lustro alla Sicilia: tra essi il giornalista professionista Rodolfo Amodeo, lo scultore Turi Azzolina, la ceramista Gabriella Caggegi, il presidente della Pro Loco di Giardini Naxos nonché docente di Storia dell’Arte Giuseppe Carmeni, i pittori Angelo Malatino e Damiano Marra, lo scrittore ed editore Angelo Manitta, lo storico sicilianista Salvatore Musumeci, lo studioso Antonino Portaro, il poliedrico intellettuale José Russotti ed il cultore di tradizioni popolari Nino Vadalà.
L’autore ha inoltre inserito nel volume delle schede sui vari governanti che sino ad oggi si sono succeduti alla guida della Sicilia nonché notizie e foto sulle località più rinomate ed attrattive dell’isola e sui rispettivi santi patroni.
In “La Sicilia in dodici mesi” si ritrovano un po’ gli stessi personaggi del “Vocabolario Storico”, che Alfredo Raneri ha “riordinato” in base alle date di nascita e di morte.
Tonio Troina
FOTO PRINCIPALE: Alfredo Raneri in primo piano e mentre viene premiato da Gabriella Caggegi, artista ceramista ed assessore al Comune di Malvagna, nella recente edizione di “Fogghi Mavvagnòti”