E’ stato ideato dal giovane chef Andrea Finocchiaro e verrà ufficialmente presentato lunedì prossimo, 30 settembre, a Palazzo degli Elefanti. «Ho voluto rendere omaggio – spiega il professionista della ristorazione – all’illustre scrittore etneo attraverso un dolce i cui ingredienti evocano atmosfere, personaggi e sentimenti del suo capolavoro letterario»
Leggere un libro e degustare una pietanza sembrerebbero due attività totalmente avulse tra loro. Ma il giovane chef catanese Andrea Finocchiaro è riuscito nel “miracolo” di conciliarle ideando una ricetta in onore del grande scrittore etneo Giovanni Verga, ossia il dessert “Provvidenza”, ispirato al capolavoro letterario “I Malavoglia” ed, in particolare, al nome dell’imbarcazione da pesca dei suoi protagonisti. Gli ingredienti da lui utilizzati per questa sua originale creazione gastronomica richiamano infatti atmosfere, personaggi e sentimenti del celebre romanzo verista.
Come spiega lo chef Finocchiaro, che è anche insegnante presso istituti di formazione pubblici e privati, «il dolce che ho ideato è composto da un pan Genoise a base di farina di lupini, simbolo di povertà ma anche di speranza e spirito di sopravvivenza, da una crema di limone, aspra come certi momenti della vita della famiglia di pescatori protagonista del romanzo, da un gelè di nespole in onore della famosa “Casa del Nespolo” e da una pasta choux che avvolge il tutto e che, come l’amore tra genitori e figli, abbraccia e tiene insieme ogni cosa. In cima al dessert, infine, ho posto una foglia d’oro, simbolo di avarizia e potere che contrasta con la base povera, a sottolineare le disparità sociali e la visione pessimistica del Verga».
Questa “ghiotta invenzione”, dunque, è un’ulteriore prova della notevole preparazione culturale ed umanistica, e non solo culinaria, di Andrea Finocchiaro, il quale non a caso meritatamente riveste la carica di presidente dell’associazione internazionale “Ristoworld Italy”, di cui fanno parte oltre cinquemila professionisti del settore enogastronomico e che si prefigge di valorizzare la migliore cucina del Bel Paese, non in maniera fine a se stessa ma ancorandola ai contesti culturali, artistici ed ambientali dei vari territori. E l’omaggio del presidente Finocchiaro ad un personaggio simbolo della “catanesità”, come Giovanni Verga, ben s’inserisce nel solco di questa “filosofia”.
«Mi sono ispirato – dichiara al riguardo lo chef – ad un figlio illustre di Catania cui la sua città non aveva ancora dedicato nulla a livello gastronomico, a differenza invece del grande musicista etneo Vincenzo Bellini, al quale è stata intitolata la “Pasta alla Norma”. La ricetta del dessert “Provvidenza” desidero metterla gratuitamente a disposizione delle pasticcerie e dei privati che ne faranno richiesta».
La “dolce creatura” di Andrea Finocchiaro, che ha ricevuto i patrocini del Comune di Catania e dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, verrà ufficialmente tenuta a battesimo lunedì prossimo, 30 settembre, al Palazzo degli Elefanti (Sala Bellini) del capoluogo etneo alla presenza del sindaco Salvo Pogliese e con gli interventi di Gioconda Lamagna, direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e Valle delle Aci, di Giovanni Laudani, dirigente dell’Ufficio Progettazione e Valorizzazione dei Siti Dipendenti e Restauri, di Giuseppe Manitta, scrittore e critico letterario, di Anna Martano, prefetto dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica, e di Carla Verga e degli altri discendenti dello scrittore i quali, al termine della conferenza, guideranno i partecipanti in un minitour nei luoghi verghiani. I lavori, che avranno inizio alle ore 10.30, verranno moderati dal giornalista Marcello Proietto di Silvestro, segretario nazionale di “Ristoworld” e direttore responsabile della rivista di ristorazione e turismo “Ristonews”.
Rodolfo Amodeo