“Resto allibito di fronte una Deliberazione di Giunta, la 99 del 03/10/2019, che recita: “Concessione contributo economico ai nuclei familiari di alunni portatori di handicap grave aventi diritto all’assistenza all’autonomia e comunicazione per l’anno scolastico 2019-2020”. Appena 1500 euro a famiglia per un servizio che dovrebbe essere gestito per legge dagli Enti Locali. E’ questa la cifra che con estrema superficialità l’Amministrazione di Fiumefreddo concederà alle famiglie i cui ragazzi necessitano di assistenza a scuola. Un atto talmente inadeguato che non distingue nemmeno le diverse patologie certificate tra i fruitori del servizio”.
“E che dire – prosegue Spinella – delle modalità di erogazione: 500 euro entro il primo trimestre e le restanti somme a fine anno scolastico come volendo dire ai genitori “Cercate di tamponare fino a fine anno e vedetevela voi con gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione”. Già, parliamo anche di queste professionalità : come dovrebbero essere pagati dai genitori? In nero? Che tipo di assicurazione avrebbero a scuola in caso di infortunio? Nessuna? E’ questa la considerazione che si ha di queste figure professionali essenziali relegate a Fiumefreddo sempre più ai margini dei progetti scolastici? Intanto a pagarne le spese sono sempre i più deboli. Ma questo è il frutto dell’attuale gestione del palazzo. Dove tutto gira al contrario a tal punto da rimuovere una Dottoressa in capo ai Servizi Sociali mettendo al suo posto la competenza di un Vigile Urbano. Spero – conclude Spinella – si revochi immediatamente tale atto e si dia la dovuta assistenza ai ragazzi”.
Alessandro Famà