Installazione di autovelox ed aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine: sono queste le misure decise nei giorni scorsi alla Prefettura di Catania nel corso della riunione del Comitato per l’Ordine Pubblico avente ad oggetto il potenziamento della sicurezza delle Strade Statali 121 “Paternò -Catania” e 284 “Paternò-Randazzo”, spesso teatro di incidenti anche mortali, come quello di qualche settimana fa che è costato la vita a quattro giovani di Adrano.
«Possiamo dire – ha dichiarato l’On. Zitelli – che le istituzioni sono presenti e pronte a dare quelle risposte che le nostre comunità attendono. Nel recente Comitato la Regione Siciliana era rappresentata dall’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, il quale ha manifestato la totale disponibilità a reperire le somme necessarie per gli interventi da attuare non appena l’Anas avrà pronti i relativi progetti. Per definire le esatte misure da adottare si terranno comunque ulteriori incontri tecnici che coinvolgeranno anche le comunità locali nei cui territori ricadono le due arterie.
«Per quanto ci riguarda, nella nostra interrogazione il sottoscritto e l’On. Bulla abbiamo evidenziato anche il problema dell’illuminazione assente per ampi tratti e negli svincoli di ingresso e di uscita dei diversi Comuni, ma abbiamo altresì invocato l’installazione di dissuasori di velocità, come autovelox e telecamere di sorveglianza, che sono proprio le misure decise qualche giorno fa dal Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza.
«Da cogliere molto positivamente è anche l’impegno della Regione Siciliana, ed in particolare dell’assessore Falcone il quale è riuscito ad ottenere ed a liberare somme (in parte statali ed in parte regionali) per circa settanta milioni di euro da impiegare per il rifacimento dell’intero svincolo per Paternò sulla S.S. 121 e per il tratto Bronte-Adrano della S.S. 284».
Rodolfo Amodeo