Giarre, la devozione a S. Pio illumina Macchia

Ha richiamato numerosi fedeli, devoti dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio da Pietrelcina, la Giornata Mariana svoltasi nella parrocchia Maria SS della Provvidenza di Macchia. A guidare l’assemblea il nuovo assistente diocesano dei Gruppi di Preghiera di San Pio da Pietrelcina, nominato dal vescovo, in sostituzione di Padre Scalia, don Antonino Russo, arciprete parroco del Duomo di Giarre.

Al centro dell’incontro, inserito all’interno del novenario indetto in onore di Maria SS. Della Provvidenza, “Le operazioni dello Spirito Santo”, tematica stabilita dal Consiglio Generale dei Gruppi di Preghiera, al centro delle riflessioni che quest’anno i gruppi approfondiranno negli incontri di formazione mensili che avranno luogo al Duomo di Giarre. A seguire il Santo Rosario meditato e la concelebrazione eucaristica presieduta dal nuovo assistente spirituale, affiancato da padre Alfio Privitera nuovo parroco della chiesa Madre di Macchia.

Numerosi i gruppi della Diocesi, partecipanti, accompagnati dai rispettivi animatori parrocchiali. Organizzatrice, infaticabile, Nerina Melita Rapisarda, animatrice parrocchiale della chiesa Madre di Giarre, nonché animatrice diocesana, coadiuvata dalla signora Carmelina Sorbello, animatrice del gruppo di Macchia. A conclusione i partecipanti hanno condiviso un momento di fraternità nel salone parrocchiale dove, l’arciprete di Macchia, padre Alfio Privitera, ha omaggiato il nuovo assistente spirituale, don Nino Russo, donandogli un’icona della Madonna.

Prossimo appuntamento, per i gruppi di preghiera di Padre Pio, il prossimo 17 novembre nella chiesa Madre di Giarre, dove avrà luogo il 19° Convegno Diocesano dei Gruppi di Preghiera di San Pio, con il seguente programma: ore 16,00 raduno dei partecipanti, ore 16,30 catechesi, a cura di Padre Enzo La Porta, sul tema: “I gruppi di preghiera discepoli e testimoni in missione”, ore 17,00 adorazione eucaristica, ore 18,00 concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Acireale, monsignor Raspanti.

Rosalba Azzarelli