Inaugurata la mostra "La città aurea: urbanistica e architettura a Catania negli anni Trenta” -
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Inaugurata la mostra “La città aurea: urbanistica e architettura a Catania negli anni Trenta”

Inaugurata la mostra “La città aurea: urbanistica e architettura a Catania negli anni Trenta”

Inaugurata nei giorni scorsi dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci la mostra “La città aurea: urbanistica e architettura a Catania negli anni Trenta”, curata dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Catania retta dalla dott.ssa Rosalba Panvini.

L’esposizione, all’interno del Palazzo della Borsa, ospiterà fino al prossimo 15 dicembre anche una sezione sulla città di Mascali ricostruita dopo l’eruzione del 1928.

“In questo modo – afferma Leonardo Vaccaro presidente dell’Associazione culturale Mascali 1928 – viene riconosciuta l’importanza della “città nuova” nell’ambito della architettura e della urbanistica degli anni 30 del secolo scorso. Un ringraziamento per i documenti forniti dall’archivio storico del Comune di Mascali va al sindaco Luigi Messina, alla prof. Maria Rosa Cagliostro, agli architetti Giusi Stagnitta e Vera Ardita, all’ex assessore alla cultura del comune di Mascali Alberto Cardillo. Soprattutto in questi ultimi anni e in particolar modo, l’anno scorso, in occasione dell’anniversario del 90 esimo anniversario dall’eruzione che nel 1928 distrusse interamente Mascali si è tornato a parlare della cittadina jonica”.

“Mascali – ricorda Vaccaro – è stata per secoli al centro di una vasta area che si estendeva dalla costa orientale della Sicilia fino alle sommità del vulcano Etna. Mascali ricostruita in un sito più a valle si presenta oggi come una città moderna con un impianto che ricalca il castrum romano, con strade ortogonali, scandito da tre grandi piazze intorno alle quali sorgono i principali edifici pubblici: il Municipio, la Chiesa Madre e la scuola elementare. Se l’edilizia privata risente delle correnti architettoniche degli anni 30 con elementi tardi ottocenteschi, liberty e razionalisti sono gli edifici pubblici a sorprendere per la loro monumentalità. Furono progettati da Camillo Autore allievo di Ernesto Basile, tra i principali esponenti della architettura razionalista italiana degli anni 30. Mascali fu ricostruita in brevissimo tempo: nel 1935 vengono inaugurati i principali edifici pubblici, e oggi la cittadina jonica rappresenta un esempio ancora poco studiato di città di fondazione alla pari delle città del Lazio o della Sardegna quali Latina o Carbonia”.

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