Potrebbe non essere un sereno Natale per gli operatori ecologici in forza al Comune di Mascali, indietro nel pagamento di una mensilità, che tra quindici giorni diventeranno due e che oggi si sono riuniti in un sit-in davanti al Palazzo Comunale.
Nei giorni scorsi la sigla sindacale Fast Confsal ha chiesto un incontro con il Prefetto, convocando anche il Comune di Mascali e la New System Service che ha in gestione di servizio di ecologia nel territorio mascalese.
“Siamo stati lasciati all’oscuro di tutti i rapporti che intercorrono fra Comune ed azienda – dicono i lavoratori – sappiamo solo che abbiamo lavorato, continuiamo a farlo per non arrecare danni alla collettività e alla salute pubblica ma non abbiamo nessuna garanzia dello stipendio, né tanto meno ci viene data rassicurazione dei tempi e delle modalità di erogazione degli stipendi dei prossimi mesi”.
“La volontà dei lavoratori di giungere ad un accordo ed un chiarimento con il Comune e l’azienda c’è sempre stata” spiegano Rosario Garozzo del sindacato Fast Confsal e Alfio Leonardi della Cigl funzione pubblica che oggi hanno manifestato assieme ai lavoratori davanti al Comune di Mascali.
“L’assenza dei rappresentanti del Comune e della ditta – spiegano i due sindacalisti – dimostra la totale mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini e dei lavoratori che chiedevano la certezza di una data dei pagamenti e la possibilità di giungere ad un accordo che potesse essere soddisfacente per entrambe le parti. L’Amministrazione del sindaco Luigi Messina anche in precedente riunione dello scorso mese di gennaio davanti al prefetto aveva disertato l’incontro. Ad oggi non c’è certezza che i lavoratori possano ricevere lo stipendio e passare in serenità con le famiglie il periodo natalizio. L’Amministrazione comunale – affermano ancora una volta Garozzo e Leonardi – sta dando prova di non rispettare l’autorità della prefettura e i lavoratori che continuano a lavorare pur patendo numerosi disagi. Attendiamo – dicono Garozzo e Leonardi – il verbale redatto in Prefettura per programmare eventuale sciopero così come prevede la legge”.
Per l’assessore all’ecologia Paolo Virzì “il sit-in di oggi è strumentale e pretestuoso. I lavoratori hanno le loro buone ragioni mi sono sempre schierato e continuerò a schierarmi a sostegno degli operatori ecologici. La lettera di convocazione al prefetto – spiega poi Virzì – è stata protocollata il giorno precedente alla data fissata per la convocazione”.
AGGIORNAMENTO
E’ rientrato, nel pomeriggio, lo stato di agitazione degli operatori ecologici dopo che la ditta ha comunicato di avere provveduto al versamento della mensilità arretrata. “Ci rammarichiamo – hanno detto Rosario Garozzo della Fast Confsal e Alfio Leonardi della Ggil Funzione Pubblica – che ogni mese è necessario organizzare assemblee e sit-in solo perché manca totalmente comunicazione tra il Comune e a ditta. Attendiamo di potere incontrare nei prossimi giorni ditta rifiuti e il Comune per avere certezza e rassicurazione dei pagamenti futuri”.