Martedì prossimo all’obitorio del Policlinico di Catania sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Luigi Magaraci, il 44enne giarrese vittima, giovedì scorso, di un presunto caso di malasanità al Sant’Isidoro.

Così ha disposto la Procura di Catania che ha aperto un fascicolo sulla scorta di una denuncia presentata ai carabinieri della Compagnia di Giarre dai familiari dell’uomo deceduto dopo un fatale infarto non correttamente diagnosticato dal medico di turno al Pte del sant’Isidoro, cosi come rimarcato dai familiari della vittima nell’esposto.

L’esame autoptico servirà a chiarire le cause del decesso e rappresenta un tassello fondamentale nel quadro delle indagini appena avviate. Frattanto si moltiplicano le reazioni.

La Rete delle associazioni jonica, nell’esprimere le condoglianze alla famiglia Magaraci, auspica che le avviate indagini possano fare luce su eventuali responsabilità e che la riapertura del Pronto Soccorso possa avvenire nel più breve tempo possibile.

Mentre il Comitato civico “Rivogliamo l’ospedale” ha organizzato per martedì prossimo, alle 20, una fiaccolata silenziosa con partenza dalla sede del presidio ospedaliero di via Forlanini fino all’ingresso dell’abitazione del 44enne presunta vittima dell’ennesimo caso di malasanità al Sant’Isidoro, in via Principe di Piemonte a Macchia di Giarre.